Arriva la neve. E il Gaver?

Il “tapis roulant” è stato rimontato da un’altra parte, i gatti delle nevi non ci sono più da tempo e nei giorni scorsi hanno preso a ridiscendere la valle del Caffaro anche le altre attrezzature.

Il “tiro a fune” per gli sport invernali insomma, in forse ad ogni fine stagione da un lustro ormai, al Gaver non c’è più.
La Piana dominata dal Cornone di Blumone, con le sue valli laterali, a pieno titolo, diventano un’oasi naturalistica a disposizione degli sport invernali “alternativi”.

Quanto pelli di foca, ciaspole, sci da fondo o slittini, siano per davvero attrezzatura alternativa o per sport “di nicchia”, è tutto da vedere.
Già da diversi anni, infatti e sempre più, perché costa di meno o perché così ci si avvicina di più alla natura, d’inverno la montagna si popola anche senza l’utilizzo degli impianti di risalita.

Il comprensorio del Gaver su questo, a pochi chilometri dalla città, promette scenari incontaminati e panorami mozzafiato difficili da trovare altrove.
Allo studio dei promotori turistici della zona c’è una fitta rete di percorsi buoni per lo sci alpinismo, in piena sicurezza e senza nemmeno il bisogno di evitare gli impianti di risalita.

Insomma: in Gaver, strada permettendo, la neve la si potrà godere anche quest'anno, però senza impianti di risalita.

E nei prossimi anni?
Scadute le concessioni, con nuove procedure e criteri per garantire la sicurezza, ciò che resta degli impianti attuali dovrà essere in gran parte smantellato.
Di questi tempi vanno di moda le analisi costi/benefici... chissà.

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