Happy-Hour contro la grande distribuzione

“Tu porta i tuoi clienti che io porto i miei, cos� ci facciamo conoscere da un numero maggiore di persone”. Sembra essere questa, “made in Vestone”, la risposta giusta a quello che i “piccoli” commercianti reputano un problema esistenziale: la crescita come funghi dei centri commerciali.
Un’evoluzione repentina ed inarrestabile dell’economia che finisce col mettere in seria crisi chi da sempre ha fatto del rapporto esclusivo col cliente la propria bandiera.

Cos� nello Show-Room di via Rinaldini 29 a Vestone, sede della Marchesi Arredamenti, si riuniranno e offriranno un rinfresco i gestori del Caff� Nazionale, quelli di “TopShop” abbigliamento, il panettiere “Prandini”, la macelleria “Oscar Pizzoni”, lo studio grafico “Disegnoimmagine”, “Pomo d’Oro” che espone frutta e verdura, “Bonsai & Co.” per il settore piante e fiori, “Videohouse Ferretti” per telefonia Hi-Fi e Tv, “Uomo pi�” per l’abbigliamento e “Il Formaggivendolo” di Archetti e Borra.

Dieci realt� commerciali, undici contando il mobilificio Marchesi che le ospita, che ovviamente si affacciano a diversi settori di vendita e che insieme sperano di riuscire a “far sistema”.

L’appuntamento per questa “vetrina allargata”, forma inedita almeno per Vestone di “mutuo sostegno” fra realt� commerciali, � con l’”happy-hour” previsto fra le 18 e le 21 di gioved� 23 novembre.

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