Storie di prigionia

Sono due gli appuntamenti per la Giornata della Memoria organizzati a Gavardo.

Questo venerdì sera, alle 20.30, nell’auditorium “C. Zane, la proiezione del film "Il destino degli uomini", di Leonardo Tiberi, organizzata dal Cai di Gavardo, con il patrocinio del Comune di Gavardo, primo appuntamento del Cineforum organizzato dal Cai.

È la storia dell'ammiraglio Rizzo, detenuto in una prigione militare austriaca e interrogato ripetutamente affinché riveli i nomi dei capi partigiani che, soprattutto dopo l'8 settembre, sono i principali rivali degli occupanti teutonici in Italia. Ma Rizzo sa che il vero motivo per cui è tenuto prigioniero è l'eroismo con cui, durante la Prima Guerra Mondiale, ha capitanato l'Impresa di Premuda, culminata nell'affondamento della corazzata Santo Stefano: una sconfitta umiliante per la Marina Militare austroungarica, e uno dei prodromi della sua sconfitta, di cui Rizzo è la memoria incarnata.

Domenica 27 gennaio, alle 17, presso il Salone Pio XI, sarà rappresentato il racconto teatrale “Il coraggio di vivere”, tratto dall’omonimo romanzo di Nedo Fiano e liberamente rielaborato da Emanuele Turelli, storyteller gavardese.

L’iniziativa è promossa dall’associazione Violet Moon, con la parrocchia e il Comune di Gavardo.

“Il coraggio di vivere” è il racconto della storia vera di Nedo Fiano, ebreo fiorentino internato ad Auschwitz e liberato nel 1945 dalle truppe americane, dopo avere vissuto l’epopea di 7 campi di sterminio e avere visto trucidata l’intera famiglia. Da queste vicende, Fiano ha preso spunto per scrivere il suo romanzo, poi liberamente concesso a Emanuele Turelli per la creazione di questa rappresentazione.

Il racconto di Turelli sarà intervallato dalla proiezione di cinque spezzoni video con immagini d’epoca.

Ingresso libero.

In foto lo storyteller gavardese Emanuele Turelli

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