12 Marzo 2019, 16.42
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Ambiente

«Depuratore del Garda a Gavardo? La responsabilità morale è di Alghisi»

di red.

Nulla di fatto a Palazzo Broletto col Presidente della Provincia che ai Comitati ambientalisti avrebbe risposto di ritenersi mediatore solo a progetto approvato


Si sta mettendo male per il territorio gavardese, privo di rappresentanza politica sulle decisioni da prendere per la futura depurazione del Garda.
La Regione ha passato la palla alla Provincia di Brescia e questa sembra intenzionata a "palleggiare", aspettando di tirare in porta solo quando a difendere la rete non ci sarà nessuno, cioè quando sarà definitivamente approvato il progetto di realizzare il mega impianto sul suolo gavardese.

Così, almeno secondo la nota diffusa oggi dai Comitati "Gaia" e "Muscoline & Ambiente".

«Questa mattina si è svolto un incontro con il Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi così come richiesto dal Comitato GAIA e Muscoline&Ambiente più di un mese fa.

Avevamo posto molte speranze in questo incontro forti del fatto che si dava per scontato il ruolo di mediatore in capo al Presidente Alghisi così come ci sembrava fosse emerso chiaramente nella riunione in Regione Lombardia del 17 Gennaio 2019.

Confidavamo di poter portare il nostro piccolo contributo di buon senso e razionalità ad un progetto che prevedere il fiume Chiese come recettore dei reflui fognari depurati e il comune di Gavardo come sito di realizzazione del mega depuratore del Garda, progetto al quale ben 3345 cittadini con la loro firma hanno comunque detto NO!

Abbiamo invece appreso che non esiste, a detta del Presidente, nessuna mediazione in atto e che non verrà istituito nessun tavolo tecnico per l'esame di proposte migliorative/alternative e che quanto riportato dalla stampa al riguardo non corrisponde al vero.

Il Presidente Alghisi, a cui abbiamo chiesto per ben due volte conferma di questo, ha ribadito che il suo incarico di "mediazione" è da intendersi solo ed esclusivamente a progetto tecnico approvato e solo per ricercare la mediazione sulle compensazioni.
Compensazioni non economiche, ha precisato, ma con opere che, ad esempio, possano migliorare l'impatto ambientale del depuratore o la valorizzazione del territorio.

Come si possa valorizzare un territorio che prima si distrugge con un mega depuratore da 100.000 abitanti equivalenti su 26.000 metri quadrati all'ingresso del paese di Gavardo probabilmente lo sa solo lui perché a noi, sinceramente, sfugge.

3.345 firme

Dopo avergli fatto notare le numerose incongruenze tecniche di questo progetto riportante nei documenti e l'assoluta mancanza di trasparenza di tutto l'iter che ha portato alle scelte di Muscoline prima e Gavardo dopo, con un Presidente che continuava ad ondeggiare nelle risposte tra "non sono un tecnico" oppure "me lo dicono i tecnici", sono state consegnate le 3.345 firme raccolta e fasciate con un nastro tricolore a simboleggiare la fascia del Sindaco che Gavardo non ha ma che, idealmente, era rappresentato dalle firme raccolte.

Abbiamo chiesto che il Presidente si assumesse l'impegno di non consentire, in funzione del suo alto potere di rappresentanza (a cui dovrebbe seguire una altrettanto grande assunzione di responsabilità) che nessuna decisione venisse presa riguardo al comune di Gavardo (sia per installazione del depuratore che per lo scarico delle acque depurate) fino a quanto la nostra comunità non possa essere rappresentata nelle sedi opportune da un Sindaco democraticamente eletto.

Posto di fronte a questa richiesta, che riteniamo oggettivamente non derogabile dal punto di vista istituzionale, il Presidente Alghisi non ha semplicemente risposto e noi, sconcertati, ne abbiamo preso atto.

Gli abbiamo ricordato che lui è il Presidente della Provincia di Brescia, e non della Provincia del Garda e se non tutelerà il Comune di Gavardo sancirà di fatto che nella "sua" Provincia esistono territori di serie A e di serie B ma, molto più grave, cittadini di serie A e cittadini di serie B e che non può chiamare quello che sta succedendo "solidarietà" tra comunità perchè è ben altro!

In mancanza di questa tutela istituzionale e se il depuratore dovesse realmente essere realizzato a Gavardo noi, come cittadini di Gavardo riterremo lui moralmente responsabile.

Comitato GAIA Gavardo Ambiente Informazione Attiva
Muscoline & Ambiente




Commenti:
ID79937 - 12/03/2019 18:18:18 - (robvi) - Assurdo ...

francamente mi sembra surreale ed irresponsabile che "qualcuno" (ma avrà sicuramente un nome e cognome), possa pensare di fare un progetto su una area di 26.000 m², senza coinvolgere nel progetto stesso le autorità competenti del comune interessato. Il fatto che Gavardo non abbia un Sindaco, viene anzi sfruttato come elemento di debolezza dei comune e si ritiene che mancando il Sindaco, possano decidere altri senza consultare i Gavardesi. Io vorrei proprio sapere i nomi ed i cognomi di questi campioni di democrazia, di trasparenza e di partecipazione.

ID79939 - 12/03/2019 20:50:23 - (sissy) - personaggi incompetenti e al servizio dei più forti

Alcuni personaggi politici stanno come sempre dalla parte dei poteri forti.

ID79942 - 12/03/2019 21:41:50 - (piccoli) - ringraziamo l'ex sindaco Vezzola per tutta questa situazione

GRAZIE AL VEZZOLA E A TUTTA LA COMBRICCOLA

ID79944 - 13/03/2019 07:07:17 - (caterina_monf) -

A Gavardo c'è Commissario che ha più poteri del Sindaco. Gaia ha chiesto aiuto?

ID79946 - 13/03/2019 07:11:36 - (caterina_monf) -

Alghisi è PD. Cosa fa PD Gavardo?

ID79948 - 13/03/2019 10:44:34 - (Filippo Grumi) - solidarietà? E sia..cominciamo a dare il buon esempio

A questo punto cogliamo l'occasione e per far contento il Presidente e propongo di raccogliere le firme della Valsabbia e del Garda per fare il depuratore a Manerbio, tanto, se gli esperti non vedevano problemi ad arrivare a Visano si può tranquillamente arrivare a Manerbio. Che ne dice presidente Alghisi, sindaco di Manerbio, non vuole essere solidale con i gardesani e farli contenti? oppure fa comodo essere solidali a parole? Forza Presidente, ci stupisca!

ID79949 - 13/03/2019 12:28:59 - (jocker) - Vecchia amministrazione?

Scusate ma da esterno non capisco che influenza abbia avuto la vecchia amministrazione..? Grazie

ID79954 - 13/03/2019 18:30:17 - (Burtol) - Ideona!

Evidentemente persiste, almeno in formato lacual-gardesano, il patto del Nazareno tra Alghisi (PD) e Gelmini (FI) col sodale sindaco Cipani! Ideona: chiamare i salodiani alla responsabilità, al “meno campanilismi” e alla solidarietà con sé stessi e tutti i gardesani bresciani e costruire il megapentolone della cacca in quell’incolto di Salò, tra Villa e Cunettone, dove dovrebbe sorgere un «bacino di bioritenzione»; mi sembra che si chiami Prato Maggiore … si prenderebbero due piccioni con una fava! Poi, se non lo si vuole ributtare in lago, ciò che esce così ben depurato dal pentolone lo si potrebbe pompare fino a Manerbio ad arricchire la portata del Mella! Non è geniale? Che ne dicono gli interessati?

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