10 Giugno 2019, 10.04
Gavardo Valsabbia Garda Provincia
Ambiente

Gestione acque fra Garda e Valsabbia: i desiderata di Legambiente

di red.

Il Circolo Legambiente Brescia Est dice la sua sull'ipotesi di realizzare un depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari. E non solo


La localizzazione dell’impianto di depurazione del lago di Garda è da alcuni mesi al centro di un acceso dibattito che vede contrapporsi le comunità del lago di Garda e del fiume Chiese.

Il Circolo Legambiente Brescia Est, per competenza territoriale sensibile a questa disputa, pur riservandosi la possibilità di analizzare dal punto di vista tecnico il progetto definitivo nel momento in cui esso verrà reso pubblico, ritiene sia giunto il momento di esprimere la propria opinione nel merito, partendo da alcuni punti che noi riteniamo cardine, attorno ai quali costruire la nostra linea di indirizzo:

1) la localizzazione del depuratore del Garda deve scaturire da una attenta analisi dei gravi problemi e delle tematiche ambientali che insistono su entrambi i bacini, che devono trovare una soluzione rapida, efficace e rispettosa delle prerogative di ciascun territorio, prima di qualsiasi decisione.

2) la soluzione proposta
di portare i reflui della sponda bresciana del lago a due nuovi depuratori da costruire nei comuni di Gavardo e Montichiari, nel bacino del fiume Chiese, non ha ragione di esistere. Pensare ad una rete di collettamento che dal lago porti i reflui ai due comuni che sorgono sulle sponde del fiume Chiese è una follia: scollinare fin oltre i 200 metri slm, devastare il paesaggio e gli ecosistemi, accollare alla comunità gli alti costi energetici e di manutenzione, rendono questa proposta assolutamente inaccettabile.

3) Dissipare denaro pubblico in opere che comunque, allo stato dei fatti, non risolvono i problemi, anzi li possono addirittura aggravare, è un atto di incoerenza e superficialità estrema oltre che un danno erariale.

4) I cento milioni stanziati dal Ministero per la depurazione del Garda non vanno persi e rimangono a disposizione presso il CIPE. Questo è stato ufficialmente dichiarato nel corso della riunione tecnica voluta dai consiglieri regionali bresciani l’11 aprile scorso, presso l’UTR.

5) Nessuna norma vieta di scaricare le acque acque reflue del depuratore, adeguatamente trattate, nel lago.

Fissati questi punti cardine possiamo cominciare a ragionare nel merito.

Premesso che per noi l’obiettivo è la massima tutela di entrambi i bacini, dal puno di vista degli ecosistemi, dei paesaggi, dell’economia, della salute delle popolazioni residenti, per ricercare una soluzione che soddisfi queste prerogative dobbiamo avere una visuale che spazia nel tempo: come immaginiamo i nostri territori tra 10 – 20 – 30 – 40 anni?
Come vogliamo che siano per le future generazioni?

Il lago di Garda, ad esempio, lo possiamo immaginare, ed è auspicabile l’impegno di tutti per centrare questi obiettivi:
• senza gli attuali scarichi fognari a lago, civili, zootecnici, industriali, abusivi e non,
• le acque bianche separate da quelle nere, senza sfioramenti a lago dalle stazioni di sollevamento,
• niente speculazioni edilizie,
• con le fasce tampone ricostituite,
• con le coste rinaturalizzate,
• scongiurato l’inquinamento di sostanze tossiche con il recupero dei 6 ordigni bellici scaricati il 16 aprile del 1999 nel lago da un cacciabombardiere F-15 della NATO in fase di atterraggio a Ghedi,
• riduzione e regolamentazione della navigazione a motore,
• sardine di lago che non presentano tracce di Pfas,
• anguille in cui non c’è traccia di diossine.

In un ambiente lacustre così risanato
immaginiamo un Depuratore tecnologicamente molto avanzato, che occupi uno spazio limitato, collocato in un’ area dismessa riqualificata, con un rendimento ottimale per tutto il lavoro fatto a monte, pensato dai tecnici intorno agli anni 2020 per garantire la massima funzionalità e il massimo grado di depurazione tanto che l’acqua depurata può tranquillamente essere immessa nel lago.

Le tecnologie esistono e già molti impianti le utilizzano.
Non parliano di sperimentazioni ma di una realtà operativa con dei costi simili a quanto adottato finora.

Nel frattempo lungo tutta l’asta del fiume Chiese
, grazie al senso civico, alla sensibilità raggiunti e alla consapevolezza che Fiumi e Laghi sono organismi viventi indispensabili per la qualità della vita, si sarà provveduto a:
- raggiungere e mantenere il Deflusso Ecologico Funzionale per il lago D’Idro,
- limitare, regolamentare e verificare i prelievi per le varie centrali idroelettriche, nel rispetto delle autorizzazioni in essere,
- togliere gli scarichi abusivi civili e industriali diretti nel fiume Chiese, nel Naviglio Grande e nei reticoli idrici,
- irrigare la campagna coltivata con sistemi tecnologici innovativi azzerando lo spreco di risorsa idrica: BASTA IRRIGAZIONE PER INONDAZIONE DEI CAMPI!,
- ricostituire le fasce tampone,
- rinaturalizzare le rive,
- bandire l’utilizzo di fanghi di depurazione, gessi di defecazione e digestati per una agricoltura naturale e sana, NON PIU’ TOSSICO-NOCIVA (vedi metalli pesanti e idrocarburi contenuti nei fanghi,
- non autorizzare nuove discariche, risanando se possibile quelle esistenti,
- scongiurare l’avvento di nuove epidemie di legionella e polmonite,
- bandire il ricorso alle compensazioni ambientali.

Per raggiungere questi standard
il Circolo Legambiente Brescia Est chiede agli Organi Decisori di valutare tutte le criticità prima di prendere una decisione che auspichiamo nel solco di quanto sopra descritto. L’imperativo è fare le cose FATTE BENE, che durino nel tempo e che siano le più efficaci e le meno invasive, nel rispetto degli ecosistemi e della qualità della vita.

LO CHIEDONO ANCHE TUTTI I RAGAZZI DEL FRIDAY FOR FUTURE, PREOCCUPATI PER IL LORO AVVENIRE.
Ḗ GIUNTA L’ORA DI ASCOLTARLI ED IMPEGNARCI PER ASSICURARE LORO UN FUTURO SOSTENIBILE
NON POSSIAMO DELUDERLI

.fonte: comunicato stampa.




Commenti:
ID80752 - 10/06/2019 12:26:44 - (Denis66) - ...

Dimenticate il dragare il Lago di Idro e il fiume chiese, come facevano sino a 20/25 anni fa, dal terriccio e sassi, così da evitare altri disastri

ID80754 - 10/06/2019 12:39:47 - (Filippo Grumi) - bene

una presa di posizione senza tanti se e tanti ma.Finalmente si passa di livello con una associazione di rilevanza nazionale. Come disse qualcuno "sono i comitati del posto a creare i problemi". Adesso come la mettiamo visto che si parla di associazioni ambientaliste a livello nazionale?

ID80771 - 12/06/2019 17:18:43 - (alfo70) - sig

Cosa diranno Filippo??? Che sono le solite associazioni nazionali a creare problemi ahaha. Sara' come sempre . Mi raccomando di non mollare la presa con il presidente della provincia,nessun ripensamento,mi raccomando.Alfonso

ID80784 - 14/06/2019 10:38:18 - (Tuco) - .....

.....riprendendo un passo sulle aree dismesse immagino che a Salò nella ExTavina si faranno residence ma non certo il depuratore.......la merda non rende miliardi ne bustarelle

Aggiungi commento:

Vedi anche
03/10/2019 06:11

«Proposta indecente» Tiene banco in questi giorni il dibattitto sull'idea di portare le fognature gardesane nell'alveo del Chiese, con nuovi depuratori a Gavardo e a Montichiari. Il contributo di Marisa Viviani

12/01/2020 08:08

C'è chi dice No Oggi alle 14 ci sarà una grande manifestazione per dire no al progetto del maxi depuratore del Garda sul fiume Chiese. Un corteo partirà da Gavardo e un altro dalla “mia” Prevalle, per confluire nell’area verde dove si vorrebbe costruire il “deturpatore”, tra la collina e la Gavardina.

25/07/2019 07:38

Ospedale Provinciale “Chiese – Garda Nord” Vs Depuratore del Garda Egr. Direttore, in questi mesi, specialmente nelle ultime settimane, vedo con frequenza un acceso dibattito sui giornali, e non solo, in merito alla ventilata ipotesi di...

11/12/2018 08:00

Quale depuratore per il Garda? Giovedì 13 dicembre a Gavardo un incontro con tecnici e politici sul progetto del depuratore del lago di Garda promosso dal comitato ambientalista Gaia

04/03/2021 07:26

Un contratto per il territorio del fiume Chiese Sono passati due mesi dalla decisione assunta dal Consiglio provinciale di adottare per la problematica relativa all’impianto di depurazione del Garda un principio di territorialità...




Altre da Provincia
15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Crescere è conoscere e relazionarsi al prossimo con rispetto

Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti

12/04/2024

Aziende del settore Digitale: benvenute in Confindustria

Il benvenuto alle aziende del neonato settore Digitale di Confindustria Brescia in occasione dell'evento dedicato a "Intelligenza artificiale tra cervello e cuore"

11/04/2024

Il Fascicolo Sanitario Elettronico si rinnova

Introdotta la possibilità per i cittadini di scegliere se ricevere le ricette elettroniche per e-mail o direttamente sul proprio smartphone. Anche chi aveva già dato adesione per il servizio via sms dovrà confermare la propria scelta