Confronto positivo

Così, in una nota, si sono espressi il consigliere regionale valsabbino del Pd Gianantonio Girelli e Michele Zanardi, sindaco di Villanuova e segretario provinciale del Pd.

«A seguito dell’incontro di lunedì 30 settembre presso l’ospedale di Gavardo è emerso chiaramente come da parte del Direttore Scarcella vi sia una chiara apertura in merito alla necessità di collaborazione con le amministrazioni locali. L’obbiettivo comune che ci si è prefissi e che certamente riusciremo a realizzare, è duplice. Da un lato quello di rendere sempre più accessibili i servizi di scelta e revoca del medico. Dall’altro quello di affrontare il tema delle “esenzioni” che, probabilmente, nei prossimi mesi troveranno una casa differente da quella di via Quarena a Gavardo, ma che comunque in parte possono già essere presso le farmacie.

Riteniamo che la ricerca di una fattiva collaborazione tra istituzioni locali e ASST del Garda, sia il primo tassello necessario a garantire che i servizi siano sempre più a misura di cittadino. Al fine di garantire maggior consapevolezza dei servizi oggi offerti sul territorio, è imprescindibile partire sin da subito con un percorso d’informazione ampio ed efficace che possa arrivare in ogni casa dei nostri concittadini.

Abbiamo di fronte a noi la possibilità di trasformare il servizio gestito front office - che come noto presenta disagi relativi ad attese, difficoltà di parcheggio e molto altro - con un servizio smart disponibile costantemente e diffusamente, questa scelta potrà permettere al cittadino in difficoltà di non più recarsi allo sportello, ma sarà lo sportello che andrà a casa sua. Un nuovo servizio certamente complesso che richiederà un congruo tempo di realizzazione, ma ormai imprescindibile vista anche la crescente necessità di conciliare i tempi lavorativi dei cittadini con gli orari di apertura degli uffici.

Oggetto dell’incontro è stata anche la situazione in cui versa l’ospedale di Gavardo. Si è rilevato come troppo spesso in passato la struttura non sia stata oggetto di doverose attenzioni, provocando quindi grande preoccupazione tra cittadinanza e lo stesso personale a seguito delle ipotesi di riorganizzazioni di reparti e servizi di tutta l’Asst del Garda. Del pari è emerso come Regione Lombardia non abbia mai voluto tenere conto delle caratteristiche montane del territorio, in cui il sito ospedaliero è insediato, con tutto ciò che esso comporta.

Anche su queste tematiche è stato richiesto al Direttore Scarcella di condividere con noi amministratori le scelte strategiche, ma ancora prima la programmazione in modo tale da rendere le istituzioni locali parte attiva nella costruzione del futuro sia della nostra struttura ospedaliera sia dei servizi che verranno offerti. Solo attraverso ciò potremo provare a migliorare sempre di più la qualità della vita dei nostri cittadini e la risposta alle necessità del territorio».

«Sono molto soddisfatto per l’esito dell’incontro di lunedì – spiega  Floriano Massardi, consigliere regionale valsabbino della Lega – e ringrazio il dott. Scarcella per le aperture dimostrate nei confronti delle istanze del territorio valsabbino.

Gli amministratori locali hanno infatti proposto di accollarsi le spese di affitto della struttura di Gavardo, operazione che a nostro avviso consentirebbe all’Asst meno spese, oltre alla possibilità di mantenere il servizio in loco.

Spostare l’ufficio, e i servizi annessi, in via Fantoni a Salò costituirebbe un problema grave, in particolare per ovvie questioni di viabilità e assenza di parcheggi, anche a pagamento e avrebbe ripercussioni specialmente sull’utenza più anziana proveniente dalla nostra valle.
L’Asst ha preso in seria considerazione la nostra proposta, prendendosi un mese per valutarla e decidere nel merito. Si tratta senza ombra di dubbio di un notevole passo avanti.

Se l’esigenza è quella di razionalizzare i costi e il personale, il territorio è disposto a fare la sua parte per venire incontro alle istanze dell’Azienda Socio-Sanitaria del Garda. In estrema ratio, se il problema fosse quello del personale, si potrebbe anche valutare di spostare tutto l’hub da Salò a Gavardo, in uno location migliore quanto a mobilità e alla disponibilità di parcheggi gratuiti. Per noi la priorità è evitare disagi e problemi all’utenza, in particolare ai soggetti più fragili, come anziani e disabili. Auspichiamo che si prosegua su questa strada e garantiamo al dottor Scarcella – conclude Massardi – il massimo della disponibilità per giungere ad una soluzione positiva per tutti, nell’interesse dei cittadini».
 

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