Quindici metri di volo dopo il «dritto»

Brutta avventura, che poteva avere conseguenze assai più gravi, per una coppia di ultrasessantenni che nel tardo pomeriggio di ieri ha fatto un “dritto” alla curva “dell’Albarù”, fra Casa d’Odolo ed Agnosine.
I due, entrambi lumezzanesi, stavano risalendo a bordo di una Oper Corsa la Provinciale 31 quando, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò che è giunta sul posto per i rilievi, anzichè girare a sinistra e percorrere una stretta curva, sono andati dritti.

“Li ho visti arrivare veloci e senza nemmeno accennare una frenata sono finiti di sotto” ha raccontato un testimone, lo stesso che ha provveduto a dare l’allarme al 118. Dopo aver urtato la cuspide del guard rail, l’auto è precipitata capottandosi per una quindicina di metri finendo la sua corsa incastrata fra un fosco di sambuco ed una pianta di robinia.
Sul posto sono arrivate in breve l’eliambulanza da Brescia ed un’autolettiga da Odolo, oltre che Vigili del fuoco da Lumezzane. I due feriti, caduti in una zona impossibile da raggiungere con gli automezzi, sono stati recuperati anche grazie al prezioso aiuto di due uomini del Soccorso alpino, uno arrivato con l’elicottero, un altro di Agnosine allertato dal Centro di pronto intervento, operativo ogni fine settimana nei Fondi.

Il ferito è stato elitrasportato a Brescia, la donna ha raggiunto Gavardo con l’ambulanza. Entrambi sempre coscienti nelle fasi di soccorso non avrebbero rimediato ferite particolarmente gravi

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