Ai clienti che ho nel cuore

Sono stati gli anni più intensi della mia vita. In questi 26 anni sono riuscita a realizzare il mio sogno di una vita: costruirmi una casa proprio come la volevo io, far studiare mio figlio e vederlo crescere come volevo io.

Sono stati anni di sacrificio: la famiglia deve essere ben solida, le giornate erano di circa 20 ore di lavoro.
L'unico rimorso che ho e che mi rimarrà sempre è aver trascurato mio figlio nei suoi primi anni di scuola, però lui, un bambino molto accomodante, sembrava capire la situazione.

In questi anni ho capito abbastanza com'è fatta la gente di paese e come devi fare questo lavoro.
Tu dietro il banco devi solo ascoltare, stare attento a come parli e, addirittura, a come agisci, non puoi permetterti di stare male, di avere i pensieri non belli, non devi essere troppo euforico (il cliente ha sempre ragione, ma io non sono assolutamente d'accordo perchè quando non sanno cosa risponderti ti dicono "tè l’à mìa dit nesü dè fà chèl mèstér ché").

In questo lavoro ti fai nemici ma anche tanti amici, io alla fine di questo percorso devo ancora capire però chi veramente mi ha voluto bene.
Di mio so io a chi ho voluto bene e gliene voglio tuttora.

Da domani la nostra vita cambia, ma cambia davvero e spero di poter con mio marito e tutta la mia meravigliosa famiglia fare un po’ di cose che non ho mai potuto fare.

Non so se lascerò un bel ricordo di noi, lo spero, io di bei ricordi ne ho tanti e mi rimarranno sempre nel cuore e spero un giorno di poter raccontare ai miei nipoti tutti i momenti belli passati con la mia gente di Paese.

Grazie.

Lorena del Risèt

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