27 Giugno 2008, 00.00
Valsabbia - C
Dopo le Medie

Ultimi giorni per «scegliere» il proprio futuro

Una volta conclusi gli esami di Licenza media, ci sarŕ tempo ancora una decina di giorni per confermare l’iscrizione alle superiori. In controtendenza rispetto al dato nazionale, nel Bresciano gli alunni che proseguono gli studi sono in crescita.

Si concluderanno il 30 giugno, con l’esposizione all’albo dei risultati, si concluderanno nelle scuole statali e paritarie gli esami di Licenza media, che nel Bresciano hanno coinvolto circa 11.500 studenti.
Conosciuti gli esiti, gli alunni promossi hanno ancora pochi giorni a disposizione per confermare (consegnando il diploma appena conseguito o una dichiarazione sostitutiva) le domande presentate entro il 30 gennaio scorso di iscrizione alla classe prima di un Istituto superiore (statale o paritario) o ai Corsi triennali sperimentali autorizzati dei Centri di formazione professionale, che consentono l’assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo.
Il costante incremento degli alunni fa aumentare i frequentanti anche nelle scuole superiori. In base ai dati forniti verso metŕ febbraio dall’Ufficio scolastico provinciale, gli iscritti alle classi prime superiori per l’anno scolastico 2008-2009 sono stati 11.650, contro gli 11.144 dello scorso anno. In controtendenza ai dati nazionali che fanno registrare un calo di 12mila studenti. I dati relativi alla provincia erano consultabili da febbraio sul portale escuola.provincia.brescia.it, al quale hanno collaborato le scuole, l’Ufficio scolastico provinciale (Usp) e l’Amministrazione provinciale». Alla data del 30 gennaio, il 2,02% degli studenti che frequentavano la terza media non si erano ancora iscritti al primo anno di superiori, mentre un 2,48% degli iscritti proveniva da fuori provincia. Tra gli iscritti il 51,96% sono maschi e il 48,04% femmine, l’87,27% il 12,73% stranieri.
Sulle scelte, si sono iscritti alle superiori 8.913 ragazzi (il 76,51%), mentre hanno preferito i Cfp solo 1.590 studenti (il 13,65%). Alle scuole paritarie si sono iscritti in 544 (il 4,67%), mentre 603 (il 5,18%) hanno presentato domanda per scuole fuori dalla nostra provincia.
Esattamente identico rispetto allo scorso anno č il dato relativo alle iscrizioni ai Cfp (il 13,65% degli iscritti), mentre nell’ambito degli istituti superiori cresce il numero degli iscritti ai licei: il 36,97% dei ragazzi quest’anno, il 33,56% lo scorso anno. Restando ai dati sui licei molti sono risultati gli iscritti allo scientifico (2.119 studenti, ben un 23,78%) e pochi al classico (solo un 2,41%).
Ad aver scelto diverse tipologie di Istituti professionali sono 2.187 alunni (24,54%), mentre hanno preferito gli istituti tecnici in 3.296 (36,99%).
Quali invece le preferenze nell’ambito dei Cfp? Quattro gli ambiti di studio preferiti: il 30,19% ha scelto di studiare meccanica e metallurgica, il 24,59% ha espresso il proprio interesse per l’estetica, lo sport e il benessere, il 18,93% per l’elettrica-elettronica e il 12,01% ha scelto il settore alimentare e della ristorazione. Il portale offre inoltre una serie di interessanti suddivisioni, fino ad arrivare al numero esatto di iscritti per ciascuno specifico istituto di cittŕ e provincia.
Emergono cosě anche scelte diverse in base al sesso e alla nazionalitŕ degli studenti. I ragazzi dimostrano per esempio rispetto alle ragazze una maggiore propensione ad iscriversi a Centri di formazione professionale: se il 79,61% delle ragazze sceglie la scuola superiore e il 10,01% il Cfp, per i maschi risulta un’iscrizione alle superiori del 73,63% e ai Cfp del 17,02%.
Piů ragazzi stranieri si sono d’altro canto iscritti ai Cfp, almeno rispetto agli italiani: il 28,25% dei primi (tra i quali il 65,54% si č invece iscritto alla scuola superiore) contro l’11,52% degli italiani (il 78,10% dei quali ha preferito frequentare le superiori). Sul portale escuola.provincia.brescia.it č attivo inoltre da circa un anno l’«Osservatorio scolastico», che permette di monitorare l’evoluzione della situazione scolastica per quanto riguarda gli istituti superiori di secondo grado (il numero di iscritti nei diversi ambiti di studio, la dispersione, gli spostamenti da un istituto all’altro), a partire dall’anno scolastico 1997/98.
g. s. dal Giornale di Brescia



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