Strade deserte anche a Pasquetta

Nonostante i controlli siano stati serrati nella due giorni che tradizionalmente, specie quando c’è bel tempo, viene dedicata alle uscite fuori casa, poche le persone finite “senza titolo” nella rete dei controlli che sono stati effettuati sua sulla viabilità principale sia su quella secondaria.

I Valsabbini insomma, ma anche chi solitamente transita lungo la Valle Sabbia, hanno dimostrato elevato senso civico.
Le poche persone sorprese a transitare per strada, infatti, nella quasi totalità avevano un motivo valido per farlo: persone che lavorano anche a Pasqua, come il personale infermieristico e delle Rsa oppure chi doveva spostarsi per accudire animali.

In pochissimi casi sono state elevate contravvenzioni, come per un uomo sorpreso in auto nel Savallese mentre si stava recando nel paese vicino per farsi prestare un decespugliatore, oppure quell’altro dalle parti di Sant’Antonio che voleva recarsi al suo fienile, ma in palese mancanza di assoluta necessità. 

Controlli ferrei sulle arterie principali, anche la notte, soprattutto da parte dei carabinieri e degli agenti della Provinciale.
Agenti della Locale in moto lungo le strade secondarie, fin nelle località che di solito venivano prese d’assalto per le gite fuoriporta.

Anche in questo caso sono stati sanzionati sono in due, a Roè Volciano: uno perché passeggiava tranquillamente lungo la ciclabile, l’altro perché avrebbe dichiarato di essere impegnato in un improbabile trasloco.
Nessuno in giro, nonostante il bel tempo,

«Va detto – ha affermato Fabio Vallini, il comandante della Locale della Valle Sabbia – Che i valsabbini da noi sorpresi a non dare seguito alle limitazioni imposte dalla lotta alla diffusione del coronavirus, che abbiamo poi sanzionato o denunciato, dall’inizio dell’emergenza sono stati meno di 20. Davvero pochi. Nel complesso bisogna affermare quindi che si sono comportati bene, nella speranza che questo possa aiutarci ad uscire alla svelta da questa situazione e recuperare un po' di normalità, che ne abbiamo tutti bisogno». 

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