Ritorna il mercato settimanale a Gavardo

Un altro segno di un lento ritorno alla normalità con la Fase 2 (il periodo nel quale, non dobbiamo dimenticarlo, stiamo convivendo con la presenza del coronavirus ancora fra noi): da questo mercoledì ritorna il mercato settimanale a Gavardo.

Sarà in una forma limitata, secondo le regole previste dall’Ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n.539, con la sola presenza delle 22 bancarelle alimentari.

«Grazie al lavoro degli uffici comunali, coordinati dell’assessore alle attività produttive Fabrizio Ghidinelli e dalla consigliera Fabrizia Turrini – riferisce il sindaco Davide Comaglio –, si sono riorganizzati gli spazi individuando la zona dedicata in piazza Aldo Moro (vicino Simply) al fine di ottemperare a tutte le rigide disposizioni contenute nell’Ordinanza Regionale».

L’ingresso dell’area sarà presidiato dalla Polizia Locale con il ruolo di “Covid Manager” affidato al comandante Luca Quinzani, coadiuvato dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e volontari della Protezione Civile che impartiranno tutte le istruzioni del caso.

Queste le disposizioni che verranno attuate per fare gli acquisti:

- l’area del mercato sarà delimitata e l’accesso e l’uscita saranno consentite solo da appositi varchi;

- l’accesso all’area di mercato è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori di anni 14, disabili o anziani;

- il numero massimo di persone contemporaneamente presenti all’interno dell’area di mercato non potrà comunque essere superiore a 46;

- all’ingresso verrà rilevata con apposita strumentazione la temperatura corporea inibendone l’accesso ai soggetti con più di 37.5°;

- rispetto sia all’interno dell’area di mercato, sia per i clienti in attesa di accesso all’area, del distanziamento interpersonale di almeno 1 mt e del divieto di assembramenti.

«Si raccomanda ai cittadini – precisa il sindaco – di intraprendere lo spostamento dalla propria abitazione al mercato unicamente per ragioni di necessità (fare la spesa) e soprattutto dotati dei dispositivi di protezione personale, seguendo con rispetto le indicazioni del personale deputato al controllo della zona di mercato».

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