Tutti in piazza per il Palio delle Contrade

Prenderà il via questo sabato sera, anticipato nel pomeriggio da una sfilata di moto d’epoca, la nona edizione nella sua veste “moderna” del Palio delle Contrade di Roè Volciano, manifestazione nata alla fine degli anni Settanta come amichevole confronto sportivo fra i gruppi delle diverse borgate di Roè Volciano. Oggi sono almeno duemila almeno i volcianesi che si impegnano fin dall’inverno ad organizzare la sentitissima manifestazione che ha come motto «Unione, Divertimento, Amicizia». Le principali discipline che hanno caratterizzato le varie edizioni sono state: pallavolo, bocce, calcio, tennis, corsa dei “caratì”, corsa a piedi, gara di torte, palo della cuccagna, gioco delle carte, braccio di ferro, biciclettata, festa palio colori e sapori, rodeo del bisonte, gara di ballo, antichi giochi d’apertura, auto e moto storiche, corteo con cavalli e figuranti, corsa delle botti, gara di pesca, gara di ping pong. Di anno in anno alcune discipline vengono eliminate per essere rimpiazzate da altre nuove, per una manifestazione che da una parte affonda le radici nella tradizione e dall’altra prosegue in un continuo miglioramento. Quattro sono i simboli per altrettante contrade L’Aquila è abbinata alle frazioni di Roè e Crocetta, perché è la zona più a nord del paese, ideale per la sopravvivenza dei rapaci. La Rovere con l’aggiunta del fucile, è stato scelto per le frazioni di Gazzane, Trobiolo, Rucco e Agneto, essendoci nella contrada parecchie zone montane con la presenza di piante di rovere, dove nell’antichità si riparavano, durante i temporali, i pastori con il loro gregge al seguito; il fucile perché gli abitanti di Gazzane erano definiti “Sciupitì” (per il loro carattere irrequieto, esplosivo). L’Ulivo con l’aggiunta della botte è stato abbinato alle frazioni di Volciano e Liano, perché è la zona con la maggior presenza di ulivi e la più esposta a sud-est, verso il lago; la botte perché gli abitanti di Liano e Volciano erano definiti gli “Embreagù”, per la predilezione per il nettare di Bacco. La Leonessa è collegata alle frazioni di Tormini, Missana e Novagli, perché è la zona del paese con la strada che porta in direzione di Brescia (Leonessa d’Italia). Manco a dirlo, particolarmente fitto è il programma che comincia il sabato alle 16 e 30 con la sfilata delle moto storiche con partenza e arrivo al municipio. sempre dalla Casa comune la partenza alle 19 del corteo di figuranti che con la banda apriranno ufficialmente i giochi visitando la Contrada del Rovere, vincitrice dello scorso anno alla quale è toccato di organizzare stand gastronomico e serata danzante, nella frazione Gazzane. Per domenica sono previste le gare di pesca per grandi e piccini alle 8 a Ponte Chiese, di bocce al Centro sportivo alle 15, di bicicletta lungo la pista ciclabile alle 18 e 30. Toccherà alla Contrada Leonessa, a Novagli, gestire in gastronomia e allegria a Novagli. Poi avanti così, senza interruzione, fino alla Corsa degli Asini attesa per le 22 e 30 di sabato 12 nel borgo di Trobiolo.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche