La storia «riletta» attraverso il pallone

È possibile rileggere la storia attraverso uno dei più grandi amori di popolo, ovvero il gioco del calcio? Se la domanda fosse rivolta al gruppo culturale «Remedios» di Gavardo, la risposta sarebbe affermativa. La dimostrazione è tutta dentro «La storia allo stadio: dai un calcio al pallone, non al passato»; un evento informativo allestito appunto dalla giovane realtà gavardese, che verrà inaugurato questa sera alle 21 nella cornice del Vecchio Mulino.
Quattro campionati mondiali e uno europeo: questi i titoli vinti dalla Nazionale azzurra, che diventano, attraverso l’utilizzo di materiali multimediali, cinque tappe fondamentali per ripercorrere oltre settant’anni di memoria. Il pallone, da fenomeno sportivo e culturale, si trasforma così in una lente da applicare alla lettura del passato e del presente. Da passione nazionalpopolare a fil rouge dunque, che traccia la via da percorrere per riscoprire l’evoluzione di una intera società.
Realizzata insieme al Comune, l’esposizione sarà aperta fino al 13 luglio dalle 19 alle 22 (esclusi il 7, 8 e 9 luglio) e vedrà sabato 12 alle 21 l’esibizione del duo «Chiodo e Morris», interpreti di «Vincere o morire, storie di calcio e di uomini».

L.COR. da Bresciaoggi

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