La scoperta delle “chat dell’orrore” e i due giovani che hanno assunto un cocktail di sostanze letali: questi i tragici fatti proposti dalla cronaca recente. Ma i genitori e gli adulti dove erano?
Le chat dell'orrore, quei tredicenni vittime e carnefici! Quei settecento ragazzini, e forse anche più, che nei giorni scorsi abbiamo scoperto scambiarsi materiale pedopornografico e immagini di sevizie sui bambini, ci hanno scioccato
Preti pedofili e abusi all'infanzia. Una piaga inaccettabile L'abuso sessuale sui minori ogni volta che emerge lascia sempre sconvolti. E non solo per i numeri incredibili delle vittime di violenza, né di quello degli abusanti anche se, ovviamente, impressiona che si tratti di adulti “incaricati” di prendersi cura di loro, non di ferirli
Educare i figli per prevenire la violenza sulle donne Se sai che una ragazza di 23 anni è andata a fare volontariato in Africa per occuparsi di bambini in un progetto di cooperazione internazionale, dovresti rivedere immediatamente tutte le idee negative che puoi avere sui giovani e sulla loro indifferenza
Bullismo, la violenza del silenzio Colpisce l’orrore delle sevizie contro un minore di 13 anni che viene legato ad un cancello e trattato come un urinale...
Manduria, adolescenti feroci e cultura della violenza Un fatto incredibile, che sembra puntare i riflettori sull’adolescenza di oggi priva di senso morale, la quale per noia o divertimento esercita violenza sui più deboli e sugli indifesi
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |