Deviazioni per lavori in corso

A partire la lunedì prossimo, 24 agosto, causa lavori alla rete di metanizzazione all'altezza di Cà Rossa, accedere e uscire da Storo sarà molto più problematico del solito.

Un trambusto che, bene che vada, durerà fino al 4 settembre.

In queste ore il corpo di Polizia locale e il Servizio Strade della Provincia stanno mettendo a punto ordinanze e accorgimenti per dirottare il grosso del traffico lungo la provinciale numero 69 di Bondone.

Sta di fatto che per due settimane la zona dei Roc sarà come un autodromo, visto che pullman e mezzi pesanti (tra passi e sotto passi principalmente a sud di Cà Rossa) finiranno per mettere a dura prova gli automobilisti. Poi a creare ulteriori allergie, soprattutto nei fine settimana, moto e due ruote a pedale.

Ma veniamo alle indicazioni per le varie direzioni.

Chi da Condino vorrà raggiungere Storo dovrà andare verso PonteCaffaro e dal ponte prendere Via Campini per poi salire lungo la provinciale 69.

Quelli che invece sopraggiungeranno dalla Lombardia non avranno problemi, perché potranno arrivare a Storo sia da Via Campini che da Cà Rossa, dove nel contempo sarà ripristinato il passaggio di una volta dove al dosso ora si poteva solo entrare e non uscire.

Su quel raccordo d'ingresso alla statale 237 del Caffaro la situazione, comunque, era precaria e non a caso anche spesso teatro di incidenti.

Non sarà così per coloro che da Ledro si dirigeranno verso Condino perché, giunti nel mezzo di Storo, dovranno obbligatoriamente imboccare la 69 per Baitoni e Via Campini fino al Conventino, e dall’incrocio proseguire verso Lodrone.

Coloro che abitano nel conoide di Cà Rossa (Sopravillo) dovranno fare forzatamente uso della rotatoria adiacente la Polentera e da lì andare verso Condino o scendere in direzione del versante lombardo, almeno sino al Barambana.

Nel contempo non si placano le critiche per come è stata trasformata Piazza Teresio Cortella i cui parcheggi (davanti a Casa Grassi) sono finiti in cavalleria, per far posto a soppalchi di cemento.

In foto: la zona di Storo interessata dai lavori

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