Raid incendiario nella notte

Una tanica di benzina data alle fiamme. Con il fuoco che lambisce la basculante del garage di una palazzina. Danni limitati per l’intervento di una persona che si avvede di quanto sta accadendo.
«Un fatto grave e inquietante - affermano in un comunicato il consigliere regionale di Rifondazione comunista, Osvaldo Squassina e il capogruppo regionale di Sinistra democratica, Arturo Squassina -. Intimidazioni che non fermeranno le lotte ambientaliste». Ciò in riferimento al fatto che nello stabile abita un militante, Maurizio Zenucchi, «impegnato da più tempo sul territorio con altre persone nella battaglia a difesa del lago d’Idro».
Il fatto è accaduto intorno all’1.30 quando qualcuno si è avvicinato al garage di pertinenza della palazzina, dove abitano più persone, ed ha cercato di appiccare il fuoco, notato nel buio da una persona che ha dato l’allarme. Il principio d’incendio è stato domato ed i danni limitati all’annerimento della serranda. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Idro.
«Non ci troviamo solo di fronte ad una intimidazione - affermano i due esponenti politici bresciani -, ma ad un gesto teso a creare danni alle cose e alle persone vista la dinamica dei fatti e le modalità dell’azione. Troppi sono gli interessi economici che ruotano attorno all’annosa vicenda del lago d’Idro e non vorremmo, ma saranno le indagini a chiarirlo, che ad agire nell’oscurità fosse stato qualcuno che vede i propri "affari" messi in discussione». Il prefetto, conclude la nota, «ci ha garantito un suo diretto interessamento nei confronti dei Carabinieri e della Questura». 

dal Giornale di Brescia

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