Migliora la bimba

Trentacinque giorni di cure per lo zio ed una prognosi riservata “senza pericolo immediato di vita” per la bambina.
Il giorno dopo migliorano, insomma, le condizioni dei due feriti del brutto incidente che venerdì sera ha interessato la Provinciale IV a Carpeneda di Vobarno, di fronte al civico 16 di via Provinciale.
Erano quasi le 19 quando lo scooterone Piaggio con alla guida Daniele M., 35enne del Casertano domiciliato a Bedizzole, ha centrato in pieno la Panda di un cinquantenne di Salò che era appena uscito dal passo carraio di un amico.

Sul sellino posteriore c’era la nipotina Serena di soli otto anni. I rumori dello scontro, piuttosto violento, avevano fatto accorrere i vicini di casa che per un po’ hanno temuto il peggio. Disperato anche il papà della bambina, che seguiva da lontano su una moto di grossa cilindrata e che è arrivato sul posto dopo una manciata di minuti.
Dopo la collisione i due sulla moto sono stati sbalzati a terra riportando entrambi brutte ferite al volto. La bimba, in particolare, affermava di non riuscire più a vedere. Cecità temporanea pare. Sul posto sono intervenute veloci un’autolettiga con medico a bordo dall’ospedale di Gavardo e l’eliambulanza da quello di Brescia.

Più grave, la bambina è stata caricata dal velivolo per prima. Un successivo volo ha portato al Civile anche lo zio. Illeso il guidatore dell’utilitaria che era appena uscito dal cortile di un amico e si era immesso sulla Provinciale in direzione di Vobarno. Il guidatore dello scooter si è accorto della presenza dell’auto uscendo da una curva che gira a destra. frenando ha invaso la corsia opposta andando a sbattere contro la Panda.
La dinamica esatta dell’incidente è al vaglio della Polizia Provinciale intervenuta con una pattuglia per i rilievi.

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