In bici da Agnosine a Santiago

La benedizione di don Ugo, i saluti e i complimenti da parte degli amministratori e poi via. In cinque sono partiti la sera di sabato 2 in bicicletta per raggiungere Santiago de Compostela. Sono Luciano, Danilo, Massimo, Ilario.
Più Giampietro, un veterano quasi, che il pellegrinaggio alla volta della storica meta spagnola capitale della Galizia l’ha affrontato già due anni fa camminando, invece che sui pedali: “Quella volta mi sono venute le vesciche ai piedi – ci ha detto -, voglio vedere come la mettiamo quest’anno col sellino della bici”.

Morale alto dunque, e non poteva essere diversamente, con due compagnoni come Severino e Pietro che seguono “a ruota”, sul furgone per l’appoggio logistico.
Ci metteranno 14 giorni pedalando ad ogni sorgere del sole per 150 chilometri, percorrendo le antiche strade dei pellegrini, almeno dove sarà possibile.

“Lei dice che sono dopati per fare una cosa come questa? Coi tempi che corrono...” chiediamo a don Ugo.
“Può darsi, semmai quella sostanza si chiama fede” ribatte lui veloce.
Ma com’era quella storia? ...ah no, quello era oppio.

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