Lavori in corso a Ferragosto per le scuole medie

Proseguono anche nella settimana di Ferragosto i lavori di ristrutturazione della scuola media “Enrico Fermi” di Villanuova sul Clisi, in conseguenza ai danni provocati dal terremoto del 2004.
«Abbiamo chiesto alla ditta appaltatrice che rimandare le ferie a dopo agosto – ci dice il sindaco Ermanno Comincioli – e con grande disponibilità ha accettato di proseguire i lavori per tutto il mese, per fare in modo di concluderli prima dell’inizio dell’anno scolastico a settembre».

Come ci tiene a ribadire il sindaco, il comune di Villanuova si è trovato con tutti gli edifici pubblici danneggiati dal sisma di quattro anni fa e con fatica sta portandone avanti la ristrutturazione.
Nel caso delle scuole medie si tratta di un edificio risalente agli anni 60 che non ha mai subito interventi di manutenzione straordinaria, per cui si è colta quest’occasione per fare oltre al consolidamento statico dell’intero edificio anche il completo rifacimento.

Infatti, oltre che al rinforzo alle fondamenta l’intera costruzione ha subito una ristrutturazione totale, dai pavimenti al tetto, dai serramenti all’impiantistica. «La scuola avrebbe anche la necessità di un ampliamento – continua il sindaco – ma per ragioni economiche questo non è stato possibile, ed è stato rimandato di un paio d’anni».

Nel corso dell’ultimo anno scolastico alunni e insegnanti hanno subito dei disagi perché parte della scuola non era agibile e sei classi sono state ospitate presso l’oratorio, con le tutte le difficoltà che questo comporta: trasferimenti da una sede all’altra, rumori dei muratori durante le lezioni, ecc.
Per questo l’amministrazione ci tiene a ringraziale la parrocchia per la disponibilità dei locali dell’oratorio a sopperire alla mancanza di aule agibili nella scuola.
Il progetto di ristrutturazione completo della scuola media ammonta a circa 350 mila euro, di cui dal commissariato pro terremoto ne giungeranno 276 mila, il resto rimane a carico dell’amministrazione locale.

«Il comune di Villanuova ha avuto tutti gli edifici pubblici danneggiati – precisa il primo cittadino –, a cominciare dal municipio anch’esso in corso di ristrutturazione totale, ma la priorità l’abbiamo voluta dare alle scuole. Senza contare che circa 450 abitazioni private hanno anch’esse subito danni, con notevoli disagi per gli abitanti. Il comune, inoltre, per ogni ristrutturazione ha dovuto aggiungere delle proprie risorse a quelle stanziate dal commissario per il terremoto, per cui la situazione è piuttosto complessa di questi tempi, fra vincoli di bilancio per rispettare il patto di stabilità e scarse risorse per garantire tutti i servizi che il comune vuol continuare ad erogare ai propri cittadini». Non lo dice apertamente, ma per gli interventi straordinari come il rifacimento completo degli edifici il sindaco si aspettava qualcosa di più dallo Stato.

Vedi anche