A Preseglie «Sapori e melodie di un tempo»

Non è solo un percorso enogastronomico, ma molto di più: la riscoperta di antichi mestieri legati alla civiltà contadina di inizio Novecento e per la parte folkloristica i più famosi carnevali italiani.

È con una locandina ricca di eventi che si presenta la quarta edizione di «Sapori e melodie di un tempo», che richiamerà a Preseglie, per il quarto anno consecutivo, gli appassionati di gastronomia locale, ma non solo. Infatti le ragioni per recarsi nel centro valsabbino questo sabato vanno al di là dell’itinerario del gusto (tra l’altro i 450 coupon del percorso enogastronomico sono andati già tutti esauriti).

«Sono molte le novità introdotte quest’anno nella manifestazione che anche per questa edizione si svolgerà tra le vie e i cortili della frazione Piazza - ci spiega Giuliano Mora, vicesindaco di Preseglie e assessore alle Associazioni –. Innanzitutto vi saranno dei piatti proposti per la prima volta come il “risotto alla presegliese” con una ricetta segreta preparata appositamente dai volontari dell’Auser. Poi l’abbinamento folkloristico con i più importanti carnevali italiani, a cominciare da quelli valsabbini di Ponte Caffaro e Livemmo per proseguire con quello bergamasco di Dossena e il bellunese di Sappada completato dalle magnifiche maschere di quello di Venezia. Saranno 180 i figuranti dislocati nelle varie corti lungo il percorso. Vi sarà inoltre l’associazione “Carneval Spettacolo” di Ghemme (Novara) che realizzerà gratuitamente delle maschere in gommapiuma per tutti i bambini presenti alla serata». 

Il percorso mangereccio si snoda tra 10 cortili del paese, trasformati in altrettanti punti ristoro, dove dalle 20 alle 23 saranno serviti i vari piatti preparati dalle associazioni del paese. Si comincia nel cortile della famiglia Tononi con l’aperitivo preparato dall’associazione Crazy People, per proseguire con l’antipasto dell’oratorio di Gazzane, quindi pasta e fagioli e la novità del risotto alla presegliese dell’Auser, poi involtini ripieni e polenta tiragna a cura dell’oratorio di Preseglie, lo spiedo degli alpini e di nuovo l’oratorio di Preseglie con il formaggio e il dolce (il tipico “scalitù”). Infine frutta e gelato a cura della polisportiva e il caffè dell’oratorio.

Lungo il percorso si potranno anche ammirare mostre di artisti, fra i quali gli scultori della scuola di Pertica Bassa, la rappresentazioni di antichi mestieri come l’impaglio delle sedie e i cesti in vimini, la lavorazione del latte e ammirare la “Fattoria di Sara” con gli animali da cortile di una ragazzina tredicenne del paese.

Quanti si recheranno potranno scattare delle foto per partecipare al primo concorso fotografico legato alla manifestazione e la serata si concluderà al campo sportiva dell’oratorio con magnifico spettacolo pirotecnico.

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