Zia Elisa arriva a 108

Prima la minestrina, poi lo spiedo con la polenta e infine la torta. Zia Lisa spazzola tutto quello che le capita nel piatto, chiacchierando amabilmente con chi fa la gara a sedersi accanto a lei.
E’ sorda come una campana e non sempre la risposta è conseguente alla domanda, la voce ad ogni modo non smette mai di essere calma, calda e perentoria.
Senza tentennamenti. In compenso ci vede bene, tanto che non ha problemi a leggere e rileggere l’ennesima poesia che le ha consegnato Ester.

E qui cominciamo con i numeri: la poetessa dialettale bresciana di anni ne ha 85 e pensate che l’impegno in versi se lo accolla ogni anno da un sacco di tempo ormai, per renedere omaggio alla “badante” dei tempi andati che l’ha cresciuta da piccola in città, quando era a servizio della famiglia Piccinelli.
Ed eccolo l’altro “numero”, quello che conta più di tutti, espresso a tre cifre sulla torta alla crema: centootto. Sono gli anni che zia Lisa compie oggi, ma che alla Casa di riposo Soggiorno Sereno di Odolo hanno festeggiato domenica scorsa.

Elisa Fedeli, è il nome completo della nonnina, fino a prova contraria è la più longeva della nostra provincia.
E’ nata nata ad Agnosine il 3 dicembre del 1900, vedova dal ’76 senza mai aver avuto figli. Ad impressionare è il fatto che arriva al traguardo con l’aria “sbarazzina” di un’ottantenne ed è sana come un pesce: non assume medicinali di sorta e di tanto in tanto si fa anche qualche passeggiatina, accompagnata a braccio dal personale della Soggiorno Sereno che se la spupazzano volentieri.

Quando ha compito i cento gli alpini di Odolo hanno deciso di cucinare in suo onore uno spiedo e di farle compagia per mezza giornata.
D’obbligo la domanda: ma lo sospettavate che l’impegno si sarebbe prolungato fino ad oggi? “Certo che no – ci ha risposto il capogruppo, il giovane Lodovico Gazzaroli -. Ci fa però grande piacere e speriamo però di poterci ripetere anche l’anno prossimo.
Lo auguriamo ad Elisa soprattutto, ma anche agli altri nonni per i quali ci saremmo lo stesso”. Nessun dubbio che zia Lisa possa arrivare anche ai 109, il timore di molti semmai è di riuscire a loro volta ad esserci.

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