Il tempo stringe per l'apertura del Gaver

La neve ha concesso una tregua per gran parte della giornata ieri, anche in quota. Precipitazioni limitate che hanno permesso di ripulire molte delle strade che ieri si faticava a tenere aperte.
Condizione necessaria per porre rimedio anche alla mancanza di energia che ha afflitto molte zone di montagna, dove saltavano le valvole nei posti di trasformazione o addirittura cadevano gli alberi sulle linee elettriche.

Non è stato però semplice per gli addetti arrivare dappertutto.
A mezzogiorno di ieri è stata ripristinata l’energia elettrica al Maniva, mentre nel pomeriggio ancora gli operai stavano lavorando per riportare la corrente a Coccaveglie, nella colonia di Padre Pippo, dove ad ogni modo in questo periodo non ci sono ospiti. In Valle Dorizzo un paio di generatori sono entrati in funzione già nella tarda serata di lunedì, mentre qualche problema in più veniva segnalato per ripristinare l’energia elettrica al Gaver, località che rimane ad ogni modo ufficialmente isolata anche se la strada è stata ripulita e gli alberi caduti ad interromperla sono stati tagliati. Così almeno fino a giovedì.

L’avrebbe deciso il nivologo Rota che ieri mattina è giunto apposta da Bergamo per valutare la consistenza del manto nevoso e la sua tendenza a separarsi dal fondo erboso per precipitare nei canaloni. In quelle condizioni di instabilità e con la neve che in alto ha raggiunto e superato il paio di metri, anche la ricerca dei guasti sulla linea elettrica sono risultati oltre modo faticosi: sul posto hanno operato per tutta la giornata i mezzi e gli uomini dell’Asm e quelli della Elettrolinee, con le squadre di manutenzione strade della Provincia a garantire la possibilità di utilizzare la rete viaria.

A Bagolino ne sono certi: una quantità tale di neve e soprattutto così in anticipo rispetto all’inverno, la si ricorda alla fine del 1976.
Allora finì che in Gaver raggiunse i tre metri e chi ci viveva faceva le gallerie per raggiungere la legnaia.
La speranza degli operatori è l’evento non si ripeta quest’anno e che la strada possa essere riaperta in tempo per permettere a Gaverland di inaugurare la stagione questo venerdì sera, quando si potrà iniziare a sciare con le piste illuminate a giorno.
Proprio venerdì, però, il meteo prevede un peggioramento.

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