Tandem scuola-sindaco per la «differenziata»

La scuola media di Vobarno e la raccolta differenziata in crescita: una collaborazione che continua e che sta dando ottimi risultati.
Il via alla vicenda risale a quest’estate quando alla fine dell’anno scolastico la Seconda C della locale scuola media scrissero al sindaco Carlo Panzera: «Dove pianteremo l’acero seminato dalla nostra classe per ricordare il gemellaggio con la comunità ungherese di Sumeg? E poi, perché non introdurre la raccolta differenziata con punteggi per i più ricicloni, e diminuire la relativa tassa? E perché non mettere i cassonetti della raccolta differenziata anche nella frazione Eno?». Poi le vacanze, ma il sindaco non aveva dimenticato la lettera: e all’inizio del nuovo anno ha preso carta e penna per la risposta: «Vobarno ha raggiunto oggi il traguardo del 30% della raccolta differenziata di carta, vetro, plastica e alluminio. Non va però dimenticato che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non è solo vobarnese, ma è svolto a livello sovracomunale e vede coinvolti i 25 Comuni della Vallesabbia: una scelta in direzione del risparmio e della raccolta omogenea su tutto il territorio, per rendere lo stesso servizio sia ai grandi centri che alle piccole località».

In queste settimane si sta svolgendo una nuova gara di appalto del servizio: «L’obiettivo - spiega il sindaco - è quello suggerito da voi ragazzi: incentivare la raccolta differenziata, premiando economicamente quei cittadini che la praticano con maggior assiduità». Panzera invita poi la classe, con i loro insegnanti, a visitare l’isola ecologica di Vobarno per capire le nuove tecniche di smaltimento. E per l’acero di Sumeg? «Decideremo insieme quale sarà il luogo più adatto per piantarlo, per ritrovarsi fra qualche anno all’ombra del nuovo albero».

M.PAS. da Bresciaoggi

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