Contro un tiglio, grave un bimbo di 10 anni

Un’adulto e due bimbi feriti, di questi uno piuttosto gravemente, è il bilancio di un incidente avvenuto questa domenica a Vobarno lungo la Provinciale IV.
“L’abbiamo visto scartare all’improvviso verso destra e centrare in pieno l’albero, senza nemmeno frenare. Una botta tremenda che ha fatto alzare l’auto di dietro spostandola poi di lato, di traverso sulla strada”.
Questa è la testimonianza di una coppia che seguiva su una Golf e che lascia pochi dubbi: il 42enne marocchino alla guida di una Renault Scenic ha fatto tutto da solo.

L’uomo, che risiede con la famiglia a Casto, stava scendendo verso Vobarno ed erano passate da pochi minuti le 17.
Si dev’essere distratto un attimo, forse era caduto qualche cosa per terra o stava girato a dare un’occhiata ai figli. Una disattenzione che ha provocato nell’auto una leggera deviazione ed il tiglio, che l’aspettava poco oltre il bordo della strada, non glie l’ha perdonata.

Questa almeno è l’ipotesi sulle cause dell’incidente al vaglio dei carabinieri di Vobarno.
Sul posto, fra l’ingresso alla Fondital ed il bivio per Clibbio, sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco da Vestone con i divaricatori per estrarre gli occupanti dall’auto.
Il 118 ha convogliato sul posto l’eliambulanza, l’Anc da Roè, Pronto Emergenza da Odolo e l’auto medicalizzata da Nozza. Drammatica la scena che si è presentata ai soccorritori, col figlioletto di dieci anni che da dietro è stato scaraventato davanti, una frazione di secondi dopo ha ceduto anche il seggiolino al quale era fissato il fratellino di due anni e anche quello è andato a sbattere contro il parabrezza.

Il più grave di tutti è risultato essere il ragazzino che ha dovuto ricorrere al trasporto aereo e che si trova ora ricoverato sotto osservazione nel reparto di rianimazione pediatrica. Non sarebbe però in pericolo di vita.
A Gavardo dopo un viaggio in ambulanza, in condizioni meno gravi, sono finiti invece il padre ed il bimbo più piccolo.
Durante l’ora e mezza che si è resa necessaria per i rilievi e per lo sgombero dei rottami dell’auto, in entrambi i sensi di marcia si sono formate code chilometriche.

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