Di nuovo raggiungibile il Gaver

E’ stata riaperta ufficialmente ieri mattina, la Provinciale numero 669 che, risalendo la Valle Del Caffaro dalla settimana precedente era stata chiusa al chilometro 18+200 a causa del manifesto pericolo di slavine, isolando non senza polemiche il Gaver.
Avrà dunque luogo regolarmente, in questo fine settimana, la prova del Campionato Italiano di Sleddog che porterà una trentina di equipaggi, uomini e cani in sinergia, a cimentarsi lungo la pista di fondo della Piana che in questi giorni sembra un angolo di Lapponia.
“Come il nostro nivologo aveva previsto le slavine alla fine sono scese, anche se questa volta non hanno raggiunto la sede stradale" ci hanno detto dagli uffici provincali della Manutenzione strade, anche per sottolineare i motivi che hanno indotto i responsabili a chiudere la strada.

A Bagolino nei giorni scorsi erano un po’ tutti di opinione diversa e c’era anche chi apertamente polemizzava e indicava in un non meglio precisato deficit di stanziamento, la causa vera della della mancata pulizia di quella manciata di chilometri di strada fino al Blumon Break. Amministrazione comunale, operatori turistici e di riflesso anche l’Agenzia territoriale del Turismo si erano preoccupati di capire cosa stesse accadendo: “Abbiamo l’impressione che che in Provincia si rimpallino un po’ le responsabilità” ci aveva detto Gianzeno Marca, nel doppio e scomodo ruolo di albergatore e presidente dell’Agenzia che fa turismo da quelle parti.
Poi aveva aggiunto: “Certo per noi è una pena partecipare alle fiere di tutta Italia a promuovere fra le altre cose una stazione sciistica chiusa. Con tutta la neve che c’è”.

Abbiamo chiesto a Parolini e lui aveva chiarito: “Quest’anno abbiamo speso un sacco di soldi per quella strada, è vero, anche oltre le nostre competenze, come nel caso dell’elicottero per provocare le slavine. Non sia mai detto però che una strada rimanga chiusa perché mancano i fondi per ripulirla. Non scherziamo su questo. Il problema era l’impossibilità a garantire sicurezza”.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo intenzione nei prossimi giorni di sederci attorno ad un tavolo con il Comune e gli operatori, per analizzare il problema nella sua complessità dal punto di vista tecnico e finanziario. Questo inverno è stato eccezionale, ma i problemi su quella strada ci sono lo stesso e bisogna trovare il modo di affrontarli”.

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