Due spettacoli di livello a Sabbio e Vobarno

Per gli amanti del teatro, questo sabato sera ci sono in valle due appuntamenti davvero interessanti, entrambi esilaranti. Il primo a Sabbio Chiese, con il monologo “Non voglio mica la luna”, il secondo a Vobarno con “Tu la conosci Giulia?”.

A Sabbio l’appuntamento � al teatro parrocchiale alle 20.45 con il Teatro Poetico di Gavardo, con il monologo in dialetto bresciano, scritto e diretto da John Comini, con la collaborazione di Peppino Coscarelli, eccellentemente interpretato da Paola Rizzi, che ha riscosso grande apprezzamento nelle precedenti interpretazioni.
Questa la trama della piece. L’anziana signora Maria si trova al supermercato, alle prese con merci, facce e situazioni che le fanno affiorare i ricordi di un tempo, dalle piccole botteghe di paese ai pellegrinaggi, dai giochi nel cortile alla famiglia patriarcale. Ora per� si trova alle prese con un cellulare, con nomi e modi di vivere completamente mutati, con problemi familiari e sociali che rischiano di relegarla ai margini.
Per un comico disguido, la signora Maria si trova isolata nel supermercato, mentre anche la televisione si preoccupa della sua scomparsa� � l’occasione per fare un bilancio della propria vita, spesa per la propria famiglia e per il suo piccolo mondo. Lo spettacolo si delinea come un modo umoristico di parlare del tempo che stiamo vivendo, non disdegnando tocchi di malinconia.
A Sabbio l’ingresso � libero.

L’atro appuntamento � alle 21 al teatro comunale di Vobarno, con la commedia brillante “Tu la conosci Giulia?” di David Conati, regia Marco Cantieri con Teatro Armathan di Verona.
Un divertente intreccio dove i tre protagonisti riescono a innescare a catena una serie di improbabili situazioni esilaranti. Giulia (Franca Guerra) cerca disperatamente lavoro. Le sue finanze debbono essere risanate e cos� affitta una stanza di casa sua all'amica Pucci (stupenda Adriana Giacomino), e l'altra al suo fidanzato Fernando (Marco Cantieri, anche regista e ideatore delle scene assieme a Marco Amadori). Per Giulia le cose sembrano cambiare quando la redazione di un giornale risponde a un suo annuncio di lavoro. C'� solo un problema: l'ufficio crede che Giulia sia un maschio, ovvero Giulio. Lei decide cos� con l'aiuto dell'amica Pucci di travestirsi per non perdere l'occasione, ma non vuole dire nulle al fidanzato. Dall'altra parte proprio Fernando custodisce un segreto: ha abbandonato il vecchio lavoro di insegnante in una scuola cattolica, che gli fruttava troppo poco, per dedicarsi alla fotografia artistica. O quasi: � stato ingaggiato per la ripresa di immagini os� destinate a una rivista pornografica. In mezzo ai due c'� Pucci, che conosce entrambi i segreti e che cerca in una girandola di gag divertentissime di coprire i due l'uno con l'altra. Naturalmente la cosa degenera e assume proporzioni inimmaginabili: tanto che alla fine si crea un vero e proprio pasticcio, che sar� comunque sistemato dalla vulcanica amica Pucci.

L’ingresso a Vobarno � di 5 euro.

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