Casa di riposo: «Decisione mai presa»

Gentile direttore,
ci spiace constatare che dopo mesi di silenzio l’attuale maggioranza ha deciso di non decidere giustificando la sua scelta sia con la vicinanza delle elezioni (non importa se un Piano di Governo del Territorio che sconvolge totalmente le dinamiche del nostro paese è entrato in vigore a meno di un anno dalle elezioni) sia con i costi eccessivi che sarebbero gravati sull’amministrazione se si fosse deciso di costruire una nuova casa di riposo.

Per molto tempo noi consiglieri di minoranza abbiamo cercato di portare al centro del dibattito politico il tema della casa di riposo sia nel momento di adozione del PGT, chiedendo di inserire almeno nel Piano dei Servizi un accenno alla casa di riposo, sia a giugno 2008, quando, dopo un paio di incontri informali con alcuni esponenti dell’attuale maggioranza, abbiamo fatto inserire all’ordine del giorno del consiglio comunale tale problematica.

Già nel corso del consiglio avevamo capito che era impossibile trovare una linea comune, non tra minoranza e maggioranza, ma tra gli stessi consiglieri di maggioranza, che messi a confronto, avevano fatto emergere una divergenza profonda di opinioni.
Da qui la nostra richiesta di attuare un ampio dibattito e valutare insieme le varie soluzioni possibili (mai recepita e mai messa in atto dall’attuale maggioranza!!!), preoccupati dall’incombente termine della proroga (fine 2008) per adeguare la nostra casa di riposo alle norme in vigore dal 2004.

Le nostre preoccupazioni di un’eventuale chiusura o perdita di accreditamenti, nonostante qualcuno ci abbia accusato di non dire la verità, si sono materializzate a inizio dicembre, quando l’ASL ha richiesto all’amministrazione comunale una decisione entro la fine del 2008. Nuova casa di riposo, adeguamento o chiusura?

In 5 giorni bisognava prendere una decisione che si poteva prendere in 5 anni dibattendo e coinvolgendo, oltre ai consiglieri, le varie associazioni e i cittadini (il Comune non è solo di pochi consiglieri ma esistono anche i cittadini!).
3 le possibili soluzioni auspicate dalla maggioranza (nuova casa di riposo, ampliamento o adeguamento del vecchio edificio ) di cui, secondo loro 2 non attuabili…dunque unica possibilità: sistemazione dell’attuale casa di riposo al fine di adeguarla alle norme vigenti e perdita di conseguenza di 4 accreditamenti. Con molti punti interrogativi si passerà da 34 a 30 posti (come da noi già previsto a giugno seppur tacciati di dire falsità!)

Riteniamo che non si possa lasciare al caso una decisione che influisce sulla qualità della vita degli anziani. Gli abitanti della casa di riposo devono essere considerati una risorsa per la collettività, essi rappresentano la storia e i valori della nostra comunità e l’accoglienza e il calore del luogo in cui essi sono ospitati deve essere una delle priorità di un’amministrazione che li rispetta.

Nascondersi tra elezioni e costi (non citiamo i soldi spesi per il nuovo Comune o il Centro Sportivo), sottraendosi alle proprie responsabilità, non è giusto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo in Consiglio Comunale. Siamo stati scelti per assumerci certe responsabilità e prendere decisioni, anche se a volte impopolari. Ci spiace che anche questa volta non sia stata recepita l’opportunità di mettere nuovamente al centro dell’attenzione del dibattito politico il cittadino e la persona che sta all’interno degli edifici.

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