Sconfitta di misura in casa per l'Odolo

Odolo – Bovezzo 1-2

Sconfitta di misura tra le mura amiche per l’Odolo ad opera del Bovezzo. L’Odolo-Trafford, lo stadio dove l’anno scorso i valsabbini avevano costruito le loro fortune quest’anno è terra di conquista per il forestiero che arriva. Se un disegno divino esiste per ogni cosa e senza nemmeno essere troppo fatalisti c’è onestamente da considerare che quest’anno sembra che ogni tassello si stia inserendo in un mosaico ben definito, purtroppo spesso in negativo. Va ammesso senza piangersi addosso che forse una bella gita a Lourdes per tutta la comitiva odolese non avrebbe fatto male. La società sta prendendo contatti con i migliori tour operator per l’anno prossimo. Dopo aver sconfitto in settimana il Lume con una prestazione maiuscola, mister Lani per l’ennesima volta si deve inventare una formazione nuova a causa delle assenze forzate e inattese dell’ultim’ora di Lanza e di capitan Leali.

Nonostante ciò l’Odolo parte con il piglio giusto e per quindici minuti dedica al pubblico presente uno spettacolo degno di una categoria superiore, giocando palla a terra e riuscendo per diverse volte a presentarsi davanti a Folli ma senza sbloccare il risultato. E se fin qui ho parlato di malasorte per le assenze e quant’altro, l’unico demerito della squadra odolese è da ricercare nell’imprecisione sotto porta. A turno prima Forcella al volo spara alle stelle, poi Pancari da due passi non riesce a dare la forza necessaria al pallone, poi Giustacchini a tu per tu con il portiere non riesce a superarlo, infine ancora Giustacchini da fuori area ma questa volta Folli si supera e devia in angolo. Alla prima incursione il Bovezzo invece gonfia la rete con Agnoeli che dopo essersi sistemato la palla con il braccio batte Baruzzi a difesa immobile. Poi uno dei tasselli di cui parlavamo prima: Passarini subisce un fallo sull’out di destra e viene addirittura espulso per una lamentela dal fiabesco arbitro di giornata. E la partita inevitabilmente cambia, con il Bovezzo che gestisce il gioco e i locali pronti a colpire in contropiede.

Ma l’Odolo di questi tempi non è squadra che si fa intimidire, nella ripresa gioca il miglior secondo tempo dell’anno e al 10’ pareggia con Forcella che con un sinistro chirurgico ruba il tempo al portiere e segna. Il Bovezzo replica al 20’st con Gazzaroli ma Baruzzi devia in angolo. Ancora Odolo con Manni ma il suo tiro finisce a lato di un soffio, poi Forcella ma Folli para a terra. Nel miglior momento dei locali il Bovezzo passa in vantaggio con Gazzaroli che in area è il più lesto di tutti e batte per la seconda volta l’incolpevole Baruzzi. I valsabbini sono encomiabili quanto a volontà: in dieci per settanta minuti e con la partita di mercoledì nelle gambe riescono ancora a spingere e sfiorare il gol con Tononi di testa al 44’st, ma purtroppo il risultato non cambia.

Che dire, in un incontro di pugilato ai punti l’Odolo avrebbe meritato la vittoria, ma questo è il calcio, come spesso ho detto, bello ma tremendamente spietato, proprio come l’amore e si sa, a volte provoca profonde scottature, ma vale la pena di viverlo sempre e comunque. Grazie dunque a questi giocatori, che stanno onorando la maglia per cui giocano proprio come si onora l’amore per la propria donna, e pazienza per le scottature, quelle con questo spirito prima o poi passeranno.

Ls.

ODOLO: Baruzzi, Alioni, Zanet, Pancari, Manni, Passarini, Lani (Tononi), Giustacchini, Soldi (Tonni) Forcella, Dusi. All.: Lani.
BOVEZZO: Folli, Bettinsoli, Fenotti, Selvini, Pasotti, Ragnoli, Condello, Vitali, Noventa, Agnoeli, Bolognini. All.: Pedretti.
RETI: 20’pt Agnoeli (B), 10’st Forcella(O), 27’st Gazzaroli (B).

In foto Alessandro Cassetti, giovane dirigente odolese

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