Sostegno provinciale al Cdd di Idro

Ci stanno lavorando da anni i genitori dei ragazzi disabili valsabbini uniti nella cooperativa “Il Faro”, tessendo relazioni con gli amministratori pubblici e raccogliendo la solidarietà valligiana con decine e decine di iniziative.
E’ la grande struttura tanto attesa a Idro nella quale troveranno presto spazio un Centro Diurno Disabili per 30 utenti, un Centro Socio Educativo per cinque ed una Casa Alloggio per 10 persone.
Grazie ad un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi in Broletto dal presidente della Comunità montana Ermano Pasini e dall’assessore provinciale Riccardo Minini, arriveranno anche gli ultimi duecento mila euro, necessari per completare l’opera che alla fine sarà costata quasi due milioni di euro, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo mese di settembre, dopo una serie di rinvii.

“Lo sforzo per l’edificazione di questa struttura, in grado di costituire una soluzione residenziale e semi residenziale alla quale si ricorre quando persone disabili, prive di adeguato sostegno famigliare, necessitano di soluzione protette a completamento della frequenza dei servizi socio-assistenziali – ha detto Minini -, dimostra ancora una volta quanto l’integrazione tra pubblico e privato sia fondamentale nell’affrontare problematiche connesse all’handicap”.
L’Assessore provinciale ha poi aggiunto: “Si tratta del tentativo di rispondere adeguatamente alle esigenze di queste famiglie ed è ancor più una risposta in termini di competenza, professionalità e sicurezza a persone che più di altre necessitano di protezione”.

Attualmente i disabili valsabbini vengono ospitati nel Cdd di Barghe in una ex centrale elettrica che da tempo viene considerata dagli amministratori valsabbini non più idonea allos copo.
Tanto che pensavano di edificarne una nuova lì vicino, su un terreno già acquisito, con un progetto già delineato e gli appositi impegni di spesa già definiti.
Poi è arrivata la nuova compagine amministrativa in Comunità montana che ha deciso di utilizzare, potenziandola, la struttura di Idro nella quale “Il Faro” stava realizzando una Casa Alloggio per dare sollievo, anche temporaneo, alle famiglie che possono incontrare per periodi più o meno lugnhi grandi difficoltà nel gestire la presenza di un disabile in famiglia 365 giorni l’anno.

I tre servizi unificati in un’unica struttura potranno permettere economie di gestione.
“Il complesso - ha spiegato il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, Ermano Pasini - è stato collocato nel centro abitato, proprio in riva al lago, per permettere ai ragazzi che vi soggiorneranno di condividere con gli abitanti di Idro la serenità e la bellezza naturale del luogo. Inoltre, la vicinanza con piscine ed altre attività ricreative permette di aumentare le offerte in grado di coinvolgere i ragazzi durante la permanenza”.

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