Automobilisti sporcaccioni

Sabato 28 marzo la mattinata a Prevalle è stata animata da una nutrita schiera di volontari che hanno proceduto ad un corposo programma di interventi di sistemazione e di pulizia di diverse aree del territorio.
Iniziamo dalle scarpate del lungo tratto della strada 45bis dalla località Ponte Soldo fino al Ponte di Acquatica, 2 chilometri di argini della strada letteralmente invasi da rifiuti di ogni genere, quasi interamente prodotti dagli automobilisti in transito sulla strada.

Oltre settanta sacchi di carte e cartacce, plastica, quasi una ventina di sacchi di lattine e bottiglie, diversi quintali di altro materiale lasciato ai margini della strada sono stati il “bottino” dei quindici volontari provenienti da diverse associazioni prevallesi: fanti, marinai, artiglieri all’opera sin dalle prime ore del mattino.
Rispetto all’anno precedenti l’incremento di materiale raccolto è sensibilmente aumentato: come dire che il senso civico e la maleducazione sono in netto aumento mettendo a dura prova il paziente lavoro dei volonterosi volontari.

Tra il materiale raccolto si annoverano 2 portafogli completi di documenti e carte di credito e persino un tavolo completo di gambe nuovissimo, ancora imballato, probabilmente perso da qualche automobilista più che distratto.
Un’operazione, questa, che da diversi anni viene proposta dagli Assessori Massimo Mattei (ecologia), Carlo Biemmi (lavori pubblici) e Diego Segala (urbanistica e territorio) i quali prendono parte anche personalmente ai lavori.
La mole di materiale raccolta non ha consentito di terminare il lavoro che proseguirà anche sabato prossimo per la disponibilità già accordata da diversi volontari.

Una bella prova di senso civico e disponibilità che tutti gli automobilisti in transito da Prevalle lungo la Brescia-Salo’ dovrebbero riconoscere e rispettare.
Contemporaneamente una ventina di Alpini e componenti del Nucleo di Protezione Civile hanno lavorato sul Monte Budellone per riaprire un sentiero con funzioni di strada tagliafuoco in prevenzione di incendi. Un lavoro impegnativo che ha però gratificato i partecipanti raggiungendo una cresta del monte dove prima non era possibile arrivare e dalla quale il panorama si è dimostrato davvero notevole. Anche qui i lavori riprenderanno più avanti, a settembre, secondo i già nutriti programmi del Capogruppo Alpini Celestino Massardi.
Al termine, per tutti, il giusto ristoro presso la sede degli Alpini di Prevalle ad assaporare il gustoso rancio e la soddisfazione per il lavoro svolto.

Picat

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