Fondi ai negozi per non far morire la montagna

Era il 2006 quando l’assessorato al commercio della Comunità di Vallesabbia decise di correre al capezzale delle piccole imprese del commercio valsabbino. Dapprima furono erogati 344.269 euro (da fondi regionali) a 46 beneficiari, tutte piccole imprese commerciali con un massimo di 10 addetti e con vetrine nei comuni sotto i 2000 abitanti o in frazioni sotto i 200 residenti per i comuni più grossi.

«L’obiettivo - spiega l’assessore comunitario Ivan Felter - era ed è rivitalizzare il piccolo commercio oggi in difficoltà ed agevolare la nascita di nuove attività in un territorio che, a causa della grande distribuzione, sta soffrendo fino all’abbandono ed alla desertificazione commerciale, prologo inevitabile alla morte della montagna stessa». Dopo il successo ottenuto col bando 2006, ecco arrivare il progetto 2008, al quale sono destinate risorse per 306.730 euro, 100.000 euro dalla Comunità Montana, il resto messo a disposizione dai fondi Regionali.

«Rispetto al bando precedente - spiegano in Comunità montana -, il contributo massimo pro-capite (per ammodernare e mantenere sul territorio le attività commerciali o per creare nuova impresa) scende da 15 mila a 10 mila euro». Il nuovo finanziamento viene assegnato a tutte le attività commerciali ammesse dal precedente bando ma allora non finanziate (erano finiti i fondi), a 23 nuovi commercianti che hanno presentato domanda, accolta, nel 2008, e ad altri 15 che, già beneficiati nel 2006, hanno previsto nuovi investimenti nel loro esercizio.

A drogherie, alimentari, osterie, bar, panifici, farmacie, pizzerie, trattorie, macellerie, alberghi viene consegnato un contributo che non può andare oltre il 50% della cifra investita dal commerciante. «Se dai paesini sparissero le classiche "butìghe" - spiega ancora Ferlter -, sparirebbe anche la gente di montagna, ed in breve la montagna stessa morirebbe. Quindi, aiutare il piccolo commercio significa salvare la montagna».

I 23 nuovi beneficiari del contributo (la volta precedente furono in 68, 26 dei quali, però, saldati solo ora, con questa trance di fondi) arrivano dalla Valsabbia medio-alta, con occhio di riguardo alla zona lago (in 9), alla Conca d’Oro (in 8) ed al Savallo-Pertiche (in 4). «Alla fine - conclude Felter - saranno erogati complessivamente 106 contributi a 91 soggetti».

M.PAS. da Bresciaoggi

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