Odolo - Epas 2 - 0

Torna alla vittoria l’Odolo di mister Lani dedicando un’altra giornata di puro sport al suo splendido pubblico, domenica tornato numeroso sugli spalti del comunale. Stadio che sta pian piano tornando allo splendore iniziale grazie all’intervento del comune di Odolo che ha deciso di ristrutturare e coprire tutta la superficie delle tribune, che a lavori terminati doteranno il piccolo laborioso centro valsabbino di una struttura pronta per ospitare anche manifestazioni importanti.

Terreno in perfette condizioni, l’inizio di partita è nettamente di marca odolese, ma si intuisce fin dalle prime battute che la partita riserverà delle sorprese (data la vicinanza a Pasqua). Tutto procede bene per i locali tranne che per un aspetto: evidentemente i punteros valsabbini si sono dimenticati che la porta è quella rettangolare delimitata di bianco. A turno si assiste al festival del liscio e dell’errore clamoroso, innalzando sopra ogni merito il valore del portiere ospite che chiude lo specchio della porta a chiunque si trovi sulla sua strada. Almeno sei/sette occasioni clamorose buttate al vento nei primi venti minuti! Incredibile. Si sa, nel calcio chi sbaglia paga, per fortuna questa volta anche l’Odolo si salva con una pregevole respinta di Campanardi su calcio di punizione. L’Odolo però ha qualcosa in più dell’Epas: il suo capitano, il sempreverde, l’iron man valsabbino che all’alba dei “trentanove” con l’entusiasmo spavaldo di un ragazzino che si diverte a giocare a calcio come se fosse la prima volta, nel momento più difficile si carica la squadra sulle spalle bloccando ogni iniziativa utile dei cittadini e portando in vantaggio l’Odolo con un bolide da fuori area. Bel premio per un odolese “doc”, per quello che forse resterà l’ultimo suo gol all’Odolo-Trafford.

Si rientra dagli spogliatoi e la musica non cambia. Odolo sprecone fino all’inverosimile e partita che rimane aperta grazie ai contropiede dell’Epas che in un paio di occasioni falliscono il pareggio. Al 25’st però ecco la seconda sorpresa pasquale: Lanza scende palla al piede dribblando un numero sconsiderato di avversari, calcia a rete ma Ponte ancora una volta respinge, sbuca dall’erba Sandro “Dudu-Gigo” Dusi che festeggia il suo primo gol con la maglia dell’Odolo e al quale viene tributato un elogio dal pubblico per la simpatia e l’attaccamento alla maglia dimostrato in due anni. Anche per lui premio meritatissimo.

La partita si conclude qui. Il festival degli errori si finisce in una bella festa gestita sapientemente da Silvio, Alessio e Franco a base di salamine, formaggio e buon vino gentilmente offerto dalle cantine Ferliga. Bella l’immagine del dopopartita con giocatori, dirigenti di entrambe le squadre e arbitro tutti insieme a parlare di un’altra bella giornata di sport che questa dirigenza sta regalando a tutti gli appassionati.

Am.

ODOLO: Campanardi, Alioni(Tonni), Francinelli (Zanet), Pancari, Manni, Tononi, Giustacchini, Leali, Lanza, Forcella(Moreschi), Dusi (Pasini). All. Lani.
EPAS: Ponte, Fortuna, Gregorini, Zanin, Calderara, Spada, Francese, Romano, Pisa, Quinzanini, Mabesolani. All.: Civello.
RETI: 25’pt Leali (O), 25’st Dusi(O)

In foto Antonio Nocerino e Alessandro Cominotti

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