Un bilancio da 10 e lode

Celebrazioni in tono ridotto al Comando provinciale dei carabinieri di piazza Tebaldo Brusato per il 195° anniversario della fondazione dell'Arma. Nessuna autorità nel cortile della caserma, fatta eccezione del sindaco Adriano Paroli, presente però «solo» come carabiniere ausiliare in congedo. La sobrietà è stata dettata dalla tragedia che ha colpito l'Abruzzo e dal clima generale di austerity.
Dopo la passata in rassegna dei suoi uomini, la cerimonia dell'alza bandiera e la deposizione della corona per commemorare i caduti dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale Riccardo Galletta ha preso la parola. Non tralasciando di sottolineare cosa significhi il termine «motivazione» per un carabiniere - «vuol dire coscienza del proprio ruolo, orgoglio di adempierlo con consapevolezza e convinzione, ponendo sempre al centro della propria azione i bisogni dei cittadini e della comunità» - il comandante provinciale ha parlato di «positivi risultati raggiunti» nonostante «la progressiva diminuzione delle ore di lavoro disponibili e le accresciute richieste di intervento».

 

I carabinieri bresciani hanno raccolto oltre il 70 per cento delle denunce presentate dai cittadini, con il risultato di un progressivo incremento delle persone arrestate. Il comandante Riccardo Galletta ha ricordato 3.304 arresti e 11.177 denunce nell'ultimo anno.
Risultati positivi che, secondo il comandante, «sono correlati con la profonda razionalizzazione del settore logistico-amministrativo: l'Arma impiega appena il 3,3 per centro delle risorse umane, bel al di sotto del 10 per cento indicato quale obiettivo delle Pubbliche Amministrazioni dall'ultima Finanziaria». Poi, il momento dei riconoscimenti.

 

Encomio solenne al carabiniere scelto Daniele Dell'Uomo che nell'agosto del 2007 a Roncadelle è riuscito, dopo una violenta colluttazione con due malviventi protagonisti di una rapina in un istituto di credito, ad arrestarne uno. Riconoscimento semplice per il carabiniere Orlando Cotza, sempre per la stessa operazione - che ha visto l'uccisione da parte di quest'ultimo di uno dei due rapinatori -. Il tenente colonnello Marco Riscaldati, comandante del nucleo investigativo del comando provinciale, ha ricevuto l'encomio semplice per aver diretto una complessa indagine di traffico internazionale di droga (da settembre 2007 a luglio 2008) e che ha portato all'arresto di 15 persone, al recupero di 38 chilogrammi di cocaina e di 75 mila euro.

 

Encomio semplice ai marescialli Andrea Barberi e Giacomo Del Prete, al brigadiere Domenico Ricci e agli appuntati Enrico Holzer e Cesare Calefato protagonisti di una complessa e articolata indagine. Emanuele Marini, maresciallo ordinario, Daniele Bacchetti, appuntato e Antonio Di Gaetano, carabiniere si sono visti riconoscere l'encomio semplice per essersi resi indispensabili nel salvataggio di un suicida gettatosi in un canale il 26 aprile del 2008 a Vobarno.

 

Elogio scritto, invece, per il maresciallo Massimo Sanna e l'appuntato Leonardo Abbate per aver indagato (28 febbraio all'11 novembre 2007) su un sodalizio criminoso autore di una violenta rapina in villa a Dello. Uno dei rapinati era morto qualche tempo dopo. Era il 28 febbraio di due anni fa e gli uomini dell'Arma riuscirono a mettere le manette ai polsi dei malviventi.

 

Fonte: Silvia Ghilardi da Bresciaoggi

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