La Valtrompia più «vicina» alla Valsabbia

Il cuore dell’estate, e il conseguente calo del traffico commerciale, ha portato l’avvio, a Brozzo di Marcheno, di un importante cantiere su un altrettanto significativo snodo della viabilità valtrumplino-valsabbina: l’atteso allargamento del ponte che (sulla destra per chi risale l’ex 345) davanti alla parrocchiale immette sulla provinciale verso Lodrino e appunto la Valsabbia.

Parliamo di una operazione importante non solo per i trasporti, ma anche per la frazione, perchè ne ridisegnerà e riqualificherà il centro. Il primo intervento (quello stradale) è infatti a carico della Provincia, poi il Comune è pronto per un insieme di completamenti sulle aree circostanti il sagrato e sulla piazzetta di fronte.

I lavori, affidati alla valtrumplina Olli Scavi in subappalto dalla Edil Sofia di Sonico (che ha ottenuto l’aassegnazione da 495 mila euro dal Broletto) proseguono velocemente. La prima larga spalla in cemento armato che affianca il muro di sostegno della provinciale è quasi completata. Poi toccherà all’altro lato, a sostegno di quello del sagrato della chiesa. Sopra verranno gettate robuste travi a creare un impalcato che di fatto amplierà la superficie a livello strada di circa 60 metri quadrati.

A seguire si allargherà di due metri la carreggiata del ponte, permettendo «inserimento» e transito più agevoli ai mezzi pesanti da e per la Valsabbia. Lo scavalcamento sarà inoltre affiancato da due passaggi pedonali da un metro e mezzo ciascuno nei due sensi di marcia.

Contestualmente all’intervento più importante, la Provincia ha realizzato all’inizio del ponte il raccordo con il marciapiede che, in direzione dell’alta valle, passato davanti al distributore di carburanti prosegue verso la cascata fino all’uscita del paese, ormai al confine con Tavernole; fino al punto in cui Broletto e municipio hanno già completato una analoga costruzione sul ponte della provinciale verso Marmentino.

Quella di cui parliamo è l’ultima parte di una serie di cantieri pubblici aperti a Marcheno sulla base di un accordo di programma siglato nel 2003 tra Comune e amministrazione provinciale. Un elenco che ha già visto la realizzazione di allargamenti e marciapiede nel capoluogo, la sistemazione della curva subito dopo l’albergo Bertussi e la costruzione del portico pedonale in centro.

E se la Provincia ha investito finora da queste parti circa un milione in tre anni, l’amministrazione civica ha fatto la sua parte. L’anno scorso aveva acquistato e poi abbattuto il fabbricato che «strozzava» il passaggio per la Valsabbia; e ora provvederà alla pavimentazione del sagrato allargato e della piazzetta fronteggiante col «ridisegno» parcheggi. Il tutto investendo oltre 200 mila euro.

Edmondo Bertussi da Bresciaoggi

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