scontro auto-moto, muore marocchino 25enne
di Ubaldo Vallini

E' un giovane marocchino che avrebbe compiuto 25 anni a dicembre la vittima del terribile incidente fra un auto e uno scooter che è avvenuto questa mattina poco prima delle 7 sulla strada fra Sabbio Chiese e Pregastine.

E' un giovane marocchino che avrebbe compiuto 25 anni a dicembre la vittima del terribile incidente fra un auto e uno scooter che è avvenuto questa mattina poco prima delle 7 sulla strada fra Sabbio Chiese e Pregastine.

Mohamed Chouqrati, questo è il nome della giovane vittima, era domiciliato a Sabbio Chiese, marocchino in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Era alla guida di un motorino Aprilia 50 e stava procedendo in direzione di Sabbio Chiese quando è stato investito in pieno da una Volkswagen Golf con a bordo un 27enne di Vobarno, Fabio M., che procedeva in senso contrario.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto quest’ultimo stava raggiungendo il posto di lavoro a Odolo e al momento dell’urto stava superando un camion con targa austriaca, invadendo la sede opposta al senso di marcia.
Saranno gli agenti della Stradale di Salò, intervenuti con una pattuglia insieme ai Vigili del Fuoco, a chiarire meglio la dinamica dell’incidente.

Un urto terribilmente violento che ha fatto praticamente esplodere il motorino, i cui rottami si sono sparpagliati nel raggio di una trentina di metri almeno.
Con il corpo incastrato nel muso l’auto ha proseguito la sua corsa per alcune decine di metri fra la strada e la scarpata sottostante girandosi e fermandosi solo contro il sostegno di un cartellone pubblicitario.

Raccapriccianti le condizioni del motociclista, per il quale è stato subito chiaro che non c’era nulla da fare.
I volontari dell’ambulanza, intervenuti dopo la chiamata al 118 da parte di alcuni testimoni, si sono occupati dell’automobilista che è stato medicato al Pronto Soccorso di Gavardo. Per nulla gravi le sue ferite.

La salma del 25enne marocchino è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Gavardo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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