Pesa ancora, però, l'incognita delle slavine
Alcune delle migliorie effettuate dalla Provincia lungo la sp 669 riguardano anche il tratto che da Valle Dorizzo sale verso Gaver, la stazione sciistica valsabbina. Molti punti sono stati allargati e messi in sicurezza, però c'è ancora da fare.

Alcune delle migliorie effettuate dalla Provincia lungo la sp 669 riguardano anche il tratto che da Valle Dorizzo sale verso Gaver, la stazione sciistica valsabbina.
Molti punti sono stati allargati e messi in sicurezza, ma su questo tratto, rimesso a nuovo, continua a pesare l’incognita delle slavine che (lo ricordiamo) per due anni consecutivi hanno danneggiato non poco l’andamento della stagione turistica. Proprio bloccando il transito dei veicoli su questa arteria.

La passata stagione invernale, la stazione è rimasta isolata per 2 settimane a causa delle valanghe piombate sulla strada, o semplicemente per il pericolo di caduta delle masse nevose.

Ieri, del Gaver e del suo sviluppo ha parlato Parolini, ricordando uno dei prossimi interventi che verranno effettuati su questo collegamento: l’allargamento di una strettoia in località Dazarè, un punto talmente stretto che finora ha limitato la salita di grossi autobus fino alla località. Quando sarà stato fatto anche questo intervento, dal costo di 500 mila euro, non ci saranno più ostacoli.

Ma resterà inalterato il problema della neve. Durante l’inaugurazione della strada di ieri non è emerso nulla; anche perchè pare che la competenza sui versanti montuosi per questioni di sicurezza sia della Regione.
In sintesi, anche per quest’anno agli operatori del Gaver non rimarrà che confidare nella buona sorte.

La neve che nei giorni scorsi ha imbiancato la cime del Blumone ora è attesa con ansia anche più in basso, e tutto è pronto per l’apertura degli impianti.

m.rov.
da Bresciaoggi
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