Il bilancio «partecipativo» di Gavardo
Politica ed Istituzioni sempre più lontani dal cittadino? Invertire la tendenza si può e lo dimostra l'iniziativa presa in quel di Gavardo dove, per il secondo anno consecutivo, è stato introdotto il «bilancio partecipativo».

L'idea è quella di favorire un’effettiva partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano. Così, per il secondo anno consecutivo, è stata proposto nel mese di dicembre un ciclo di tre Assemblee pubbliche che avranno per argomento il bilancio comunale del prossimo anno (mercoledì 6 a Sopraponte, lunedì a Gavardo, giovedì 14 a Soprazocco).

Vuole essere l'occasione in cui i cittadini possono confrontarsi pubblicamente con i propri amministratori sulle scelte fatte e da farsi, per presentare proposte che si ritiene possano essere utili per il proprio paese o per la propria frazione dicono in municipio.

Durante le assemblee sarà possibile compilare un questionario con il quale esprimere le proprie valutazioni e presentare le proprie osservazioni. Espressioni del proprio convincimento che potranno essere consegnate sia al termine delle assemblee sia in seguito negli apposti punti di raccolta (Municipio, Centro sociale, Bar Acli a Sopraponte, Farmacia Comunale a Soprazocco).

La Commissione Partecipazione elaborerà i dati raccolti e stilerà, come lo scorso anno, una relazione che sarà consegnata alla Giunta e a quei cittadini che lo avranno espressamente richiesto nel questionario (gli altri lo potranno comunque scaricare via internet dal sito del Comune).

Lo scorso anno a questa stessa iniziativa hanno partecipato un buon numero di persone. A compilare il questionario sono stati 51 cittadini a Gavardo, 34 a Sopraponte e 36 a Soprazocco.
Le proposte per le frazioni sono state 162 e 171 per il Comune in generale.

Obiettivo di quest’anno è di coinvolgere un numero maggiore di cittadini - aggiungono dal municipio -, in modo di consolidare questa esperienza così da farla diventare nel tempo una “buona pratica” della vita amministrativa di Gavardo.