Un gratta e vinci da 100mila euro
di Ubaldo Vallini

La vincita nella ricevitoria di via Roma ad Agnosine, con un tagliando accuratamente scelto dalle abili mani della titolare.

 
Ester non vuole dare le generalità del vincitore, si limita a dire che è un giovane operaio della zona.
Ovvio direte voi, in questi casi i nomi non si fanno mai.
 
Questa volta, però, non è certo se da parte sua si tratta di riservatezza nei confronti di un cliente, oppure di mal celata stizza.
"Gli ho proposto un biglietto del gratta e vinci da 20 euro, di quelli che erano appena arrivati - ci dice -. Lui mi ha risposto di sì e mi sono proposta io nella scelta".
"Lo fa spesso - ci dicono gli habituè - e a volte ci azzecca pure".
 
"Te ne trovo uno fortunato: questo no... quest'altro nemmeno... eccolo: questo fa proprio per te".
Dopo averlo grattato con la monetina, l'avventore è sbiancato: "Guarda qui, credo di aver vinto - le ha detto con un filo di voce - Ti prego, non dirlo a nessuno".
"E' finita così e sono proprio contenta per lui - ci dice ora Ester -. Quei soldi gli faranno certo comodo".
 
Il bel sorriso è però un po' forzato e chi la conosce bene non ha faticato a leggerle il pensiero.
C'era scritto: "Accidenti a lui, l'avessi saputo per davvero che il biglietto era fortunato a quel modo, me lo sarei grattato io".   
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