Furto di filetto con destrezza
di red.

Sottrae merci per rivenderle ed «arrotondare» lo stipendio. Un dipendente della Roma Carni di Roè finisce così nei guai

 
Da qualche tempo i titolari della Roma Carni si erano accorti degli ammanchi di merce e si erano rivolti ai carabinieri per denunciare i ripetuti furti.
i militari si sono così messi all'opera e nel controllare i vari dipendenti si sono accorti degli strani movimenti di uno di loro, un trentasettenne originario del Cremonese.
 
L'uomo soleva accumulare degli scatoloni apparentemente vuoti fuori dalla macelleria, per recuperarli una volta finito il turno, quando se ne andava a casa.
 
Ebbene, occultati nei cartoni, c'erano grossi pezzi di formaggio, confezioni di carne e prosciutti.
Merce che il 37enne avrebbe rivenduto ad alcuni conoscenti.
Per l'uomo, che avrebbe riconosciuto le proprie responsabilità, sono scattate le manette.
 
 
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