Cassintegrato arrotonda spacciando cocaina
di val.

L'hanno bloccato, perquisito ed arrestato a Provaglio Valsabbia i carabinieri di Sabbio Chiese.

 
Mustafà J., marocchino di 44 anni, regolarmente in Italia e da parecchio tempo, coniugato e con famiglia, è finito nel mirino dei militari anche per il suo strano comportamento: continuava a fare la spola lungo la Provinciale che collega Provaglio al fondovalle a bordo della sua utilitaria Lancia, per di più con fare piuttosto nervoso.
In borghese, per alcuni giorni, i carabinieri non si sono fatti macare l'occasione di vederci chiaro ed hanno seguito le sue mosse.
 
Fino al primo pomeriggio di giovedì scorso, quando hanno ritenuto che l’uomo potesse avere addosso qualche cosa di compromettente e si sono presentati in divisa fermandolo all’altezza della frazione di Mastanico, usciti da dietro una curva per non lasciagli il tempo di rimediare.
 
I carabinieri sabbiensi, che fanno parte della compagnia di Salò al comando del capitano Pietro D’Imperio, avevano visto giusto: in una tasca gli hanno trovato cinque dosi di cocaina già predisposte per lo spaccio.
E non si sono fermati lì, accompagnandolo un chilometro e mezzo più su, dove Mustafà risiede con la famiglia e dove in una stanza al pian terreno, all’interno della cappa di un camino, hanno rinvenuto un bilancino di precisione insieme a 26 grammi di coca pura “in sasso”, cioè ancora da suddividere e da tagliare per lo spaccio.
Per l’uomo sono così scattate le manette e con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello.
 
 
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