Firme oltre quota duemila
2161 per l'esattezza. E i promotori gavardesi della raccolta firme confidano di andare oltre. il tema è quello dei parcheggi a pagamento a fianco del La Memoria.

 

Della vicenda ce ne siamo già occupati: dal gennaio l'amministrazione comunale di Gavardo ha deciso di mettere a pagamento (con parcometro) il parcheggio in uso all’Ospedale di Gavardo.
Si tratta dell’ospedale di riferimento per un bacino d'utenza nel quale vivono almeno centomila persone.

"La tariffa prevista è di 1 euro all’ora, mentre nelle piazze del paese per fare shopping è di 0.80. E sono già iniziate a fioccare le prime multe" fanno sapere gli organizzatori della protesta, i membri della minoranza consiliare di Gavardo al Centro, che aggiungono: "E’ vero che è stato incrementato un parcheggio più distante, gratuito, ma trovandosi sotto il livello della strada, riteniamo sia troppo lontano e molto scomodo, anche in considerazione del fatto che per lo più chi si reca all’ospedale non gode di ottima salute".
 
In calce a una petizione che chiede la soppressione del parcheggio a pagamento ed il ripristino del disco orario a tre ore, come era in uso fino al 2009, ecco che sono state raccolte 2161 firme in pochissimi giorni e sembra che in molti comuni della resto della Valle Sabbia la raccolta sta ancora andando avanti.
 
"Tra le firme vi sono anche quelle di alcuni sindaci e amministratori di altri comuni della zona - fanno sapere i promotori dell'iniziativa -. Abbiamo depositato le firme presso il comune di Gavardo e la prefettura di Brescia. Abbiamo inoltre inviato una lettera informativa al presidente della comunità montana di Vallesabbia Ermanno Pasini e ai rappresentanti dei partiti".
"Abbiamo invitato il sindaco di Gavardo a ritornare su questa decisione e ora attendiamo da lui una risposta. Non a noi, ma ai tanti cittadini che – al di là degli schieramenti politici – hanno sostenuto questa richiesta".
 
Intanto la petizione spopola anche su Facebook, con un gruppo che ha raccolto oltre 1400 adesioni.
 
 
Fonte: comunicato stampa
 
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