L’associazione compie quarant’anni e gli utlimi trenta li ha trascorsi con lui nel ruolo di presidente. Stiamo parlando dell’Aps Lucchini-Raffmetal di Casto e di Tarcisio Zanetti.

La prima è una “macchina da guerra” per pescatori, che ne tessera una quarantina di particolarmente attivi e bravi.

Il secondo è un uomo dal cuore d’oro che ha fatto della sua passione un servizio alla collettività.

 

Ripopolamento delle specie ittiche curandosi personalmente delle vasche di accrescimento lungo il torrente che scende da Alone, svago e competizioni di grande richiamo, cura dell’ambiente e divulgazione coinvolgendo in massa le scolaresche: non c’è settore della pesca sportiva che non lo abbia registrato come protagonista.

E ben oltre i confini del Savallese.

 

Per questo sabato scorso sono stati in molti a stargli vicino, festeggiando con lui il doppio compleanno davanti ad uno spiedo preparato con amore dai volontari del paese.

Fra le autorità c’erano i sindaci di Casto e di Mura, il parroco don Francesco, il maresciallo, il presidente della Comunità montana di Valtrompia, dalla Provincia la responsabile dell’Ufficio Pesca Maria Pia Viglione.

Ma anche tanti amici come il presidente bresciano Fipsas Severino Bussacchini, il responsabile dei subacquei Roberto Palazzo, il giornalista Mimmo Pugliese e i campioni della lenza Marco Leoca, Sergio Ridoli e Giovanni Richedei, fra i migliori al mondo ad acchiappare trote nei fiumi.

Troppo per il Tarcisio che incapace di trattenere le emozioni si è commosso.