Ha fatto rientro a Villanuova oggi a mezzogiorno la salma di Alessandro Bergomi, il pensionato 77enne morto in un tragico incidente sulle montagne del Trentino. Una volta ottenuto il nullaosta per la sepoltura il feretro ha potuto lasciare la chiesa di Pinzolo dove era stato momentaneamente portato per far rientro nell’abitazione di via Amerigo Vespucci, dove è stata allestita la camera ardente.

Una caduta accidentale, mentre percorreva un sentiero montano, è stata fatale all’anziano, che con la moglie Angelica, il figlio Dario, la nuova Barbara e il nipotino, stava trascorrendo un periodo di vacanza a Pinzolo. L’uomo, appassionato cercatore di funghi, nel primo pomeriggio di lunedì, con il figlio e la nuora, si era inerpicato a monte del rifugio Nambrone, a un’altezza di circa 1.700 metri, in una zona piuttosto impervia. Non si sa se per un malore oppure per una tragica fatalità, ha perso l’equilibrio ed è caduto in un dirupo battendo violentemente il capo contro le rocce. L’impatto è stato così violento da provocarne la morte sul colpo, come constatato dal medico del 118 giunto con l’elisoccorso sul luogo dell’incidente.

Bergomi, molto conosciuto e stimato in paese, dove per molti anni era stato direttore dell’ufficio postale, lascia la moglie Angelica, i figli Dario e Paolo, le nuore Barbara e Stefania, i nipoti Kim, Marisa e Alex.

I funerali si terranno venerdì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Villanuova. La veglia di preghiera si terrà questa sera alle 18.30.