Asco Vestone, buona la prima
Una rabbiosa reazione dei padroni di casa consente di rimediare allo svantaggio e poi di superare gli avversari valtriumplini nella prima di campionato.

Asco Vestone – Pol. Ponte Zanano 2 – 1

Guance Rosse ( 4 – 4 – 1 – 1 ): Perotti; Zorzi detto zorro, Ebenestelli M., Zambelli C. detto howazzo, Piccinelli; Bordini detto mino, Crescini detto ciki, Ghidini detto Simone da Bione, Ebenestelli N.; Cappa il capitano detto brucio; Zambelli S. detto el zambo Entreranno: Bianchi detto panì, Flocchini detto tino, Gottardi All. Morghen


I Tromboni vincono la prima di campionato.

I primi 5 minuti sono un incubo; nessuno dei padroni di casa tocca palla, tanto che l’ospite valtromplino sembra venire giù da Marte; infatti è subito gol, agevolato anche da un bel numero di alta broccaggine del brizzolato Ebenestelli M., che manda l’attaccante nemico a tu per tu con Perotti; diagonale da due metri o poco più e gol facile. Cominciamo bene!

Ma il calcio a questi livelli è bizzarro; gli ospiti spariscono, vuoi perché vogliono difendere il vantaggio per i restanti 65 minuti (chi si credono di essere?! La grande Inter?!), vuoi perché la reazione di Guance Rosse è così rabbiosa da schiacciarli nella propria area; ma, a parte un diagonale di capitan Cappa uscito di un pelo, occasioni limpide da gol non ce ne saranno. Vuoi vedere che hanno ragione gli ospiti a stare tutti dietro?

Chi la fa l’aspetti. Toh! Immediato pareggio dei padroni di casa; Bordini, indiavolato come ai bei tempi, approfitta di una sacrosanta spizzata del proprio capitano e va a infilare sul secondo palo. L’1 a 1 fa tremare le ginocchia dei neopromossi valtromplini e mette altra benzina nel serbatoio dei valsabbini, la cui determinazione, seppur disordinata, viene premiata intorno alla metà della ripresa; Gottardi o’professore, da poco entrato dalla panchina, fa partire un tiro da fuori inaspettato che si insacca sotto la traversa. E la gara finisce qui; gli ospiti non ne hanno più, così che accettano la sconfitta di misura; “Dopotutto - avranno pensato - abbiamo giocato contro i campioni.”

Tre punti meritati, vecchia Guance Rosse, ma attenzione! Quest’anno il campionato è incertissimo, se si pensa che vi partecipano squadre mai affrontate prima; e non sapere con chi si ha a che fare è come andare ad un appuntamento al buio: la maggior parte delle volte si fanno brutti incontri.

Armando dell'Oca

In foto Massimo Bordini

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