Zucca di Bione
di val.

14 chili di zucca valgono bene... una residenza. E' il caso di un valgobbino trasferitosi per amore in quel di Bione.

 
Dopo lunghi anni di attesa finalmente il "nostro" ha trovato il modo di essere accettato all'anagrafe bionese.
Non quella del municipio, che c'è già iscritto e da un bel pezzo, ma quella ben più selettiva della goliardica appartenenza sociale.
 
Come si evince dalla foto, il documento necessario per essere correttamente registrato lui l'ha trovato nell'orto di casa, sotto forma di zucca del perso di 14 chilogrammi.
Niente da aggiungere: è stato accettato così.
 
A questo punto però, per chi non la conosce, va raccontata almeno per sommi capi la storiella: quella che ha donato ai bionesi il soprannome di "süchelù de Biù" ovvero zucconi di Bione.
Tutto è cominciato su un fico dove, all'imbrunire, si erano ritrovati alcuni amici a mangiar dolci frutti.
"Sono dolcissimi ed ho la pancia piena - dice uno all'altro - Ne avrò mangiati almeno cinquanta".
"Ma cosa stai dicendo - gli ha risposto quello, che casualmente era di Bione -, Certo non sono dolci e poi io sono giusto a metà del primo".
Non si era accorto, il süchelù de Biù, che in luogo dei fichi si stava mangiando una grossa zucca che si era arrampicata fin lassù.
 
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