Dopo il litigio, in cella per droga
di red.

E' successo nel pomeriggio di domenica. In cella finiscono madre e figlio italiani ed un marocchino di 23 anni. Tutti di Piancogno.

 
I carabinieri di Darfo Boario Terme, in collaborazione con i colleghi del Radiomobile della Compagnia di Breno, hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti tre persone: una donna, B.C., 39enne di Piancogno,  suo figlio B.J. 19enne, ed E.D.A., 23enne marocchino di Piancogno, regolare sul territorio, noto alle Forze di Polizia.
 
La donna e lo straniero avevano occupato, dal giorno precedente, una stanza in un albergo di Darfo Boario Terme. Nella mattinata i due hanno avuto un diverbio tanto acceso che il titolare dell’albergo si è visto costretto a chiamare i Carabinieri.
La donna è stata poi medicata presso l’ospedale di Esine e ne avrà per circa tre giorni.
 
Nel corso dell’intervento per riappacificarli i militari notavano però qualcosa di anomalo nel comportamento dei due e quindi procedevano al controllo della stanza rinvenendo 4 grammi di cocaina già suddivisa in 7 dosi ed una dose da un grammo di marijuana.
Dopo il ritrovamento dello stupefacente i militari hanno pensato di perquisire anche l’abitazione della donna dove hanno rinvenuto 136 grammi di hashish, 118 di marijuana e due bilancini di precisione.
Inoltre, nascosto sotto il materasso del figlio della donna, quindi nella sua più completa disponibilità, un involucro contenente 256 grammi di marijuana.
 
La perquisizione è stata quindi estesa all’esercizio pubblico di cui la donna è titolare a Darfo, dove sono stati rinvenuti altri 15 grammi di marijuana e, nascosti all’interno del congelatore, 1400 Euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato così come la somma contante ed il locale gestito dalla donna.
I tre verranno condotti avanti al magistrato per il rito direttissimo.
 
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