Un film “locale” che sta avendo risposte nazionali ed internazionali, è un “caso” che tratta dell'icona per antonomasia dell’Italia: la Vespa appunto, non un mero veicolo meccanico a due ruote, ma un modo di intendere la vita sia per chi la costruisce, sia per chi la usa.

Si tratta del film “La marea silenziosa” (Quelli della Vespa) di Francesco Minoli.

Questa la trama. Francesco, giovane semi sfaccendato indebitato con le sue carte di credito e interessato solo a comprarsi una macchina fotografica per realizzare il suo sogno di diventare fotografo, viene spedito nella sua natale Pontedera dagli USA dove ora vive da sua madre. Il nonno infatti si è rotto un braccio e non può stare da solo a giudizio insindacabile della madre di Francesco.
Di mala voglia Francesco raggiunge Pontedera in particolare il Villaggio Piaggio dal quale era partito 20 anni prima. Qui viene immerso in un mondo che non è più il suo: il nonno Alceste, già impegato della Piaggio, ha un amico del cuore Beppino, ex sindacalista della Piaggio che si accompagna con una “badante” molto vistosa.
Beppino ed Alceste sono legati da antica amicizia nata alla catena di montaggio dove, ricordano con orgoglio, hanno costruito la Vespa. La Vespa e quel che essa rappresenta nell’immaginario italiano è l’amore vero dei due uomini.
Francesco cerca di inserirsi nel gruppo di giovani che anche loro lavorano alla costruzione della Vespa e vivono nel villaggio, ma l’inserimento non è facile. Finalmente, convinto e forzato dal nonno, Francesco accetta un lavoro stagionale alla catena di montaggio della Vespa e qui incontra Claudia

L’anteprima per la provincia di Brescia si terrà questa sera, mercoledì 9 febbraio, attraverso il circuito Microcinema, presso il Cinema Giovanni Paolo II di Agnosine, con inizio alle 21.