Muore travolto dopo l’incidente
di red.

E’ stato investito sul ciglio della strada dopo un incidente fra la sua auto ed uno scooter dal quale era uscito illeso.

La tragedia che ha portato alla morte di Agron Ligu, albanese che sei mesi fa era diventato cittadino italiano e che viveva con la famiglia a Salò, è avvenuta ieri sera a Prevalle e si è consumata in due tempi distinti. 
 
Agron, infatti, era stato coinvolto in un primo incidente pochi minuti dopo le 19 di domenica quando contro la sua auto, una Volkswagen Bora, si è schiantato a bordo del suo scooter K.R., 23enne indiano residente a Salò.
Ad avere la peggio il motociclista che è stato ricoverato all’ospedale di Gavardo in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
Agron Ligu non aveva riportato nessuna ferita e sotto shoc per l’accaduto ha chiesto in prestito ad un passante il telefono cellulare per avvisare la moglie di quello che gli era successo.
 
Era ormai trascorsa una mezz’oretta e lui camminava nervosamente sul ciglio della strada non molto distante da dove era avvenuto l’incidente quando, per cause in corso d’accertamento da parte della Stradale di Montichiari e i Carabinieri di Nuvolento intervenuti per i rilievi, è stato investito in pieno dalla Peugeot 306 guidata da un marocchino della zona che viaggiava con la moglie e se l’è improvvisamente trovato davanti.
 
Nuovo intervento del 118, nuova corsa all’ospedale di Gavardo, dove a causa della gravità delle ferite riportate il cuore l’albanese ha cessato di vivere.
Agron Ligu risiedeva a Salò e lavorava alle Industrie Pasotti di Prevalle.
 
 
 
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