Otto milioni di euro per superare la crisi
Un accordo fra Provincia e Regione per dieci progetti di riqualificazione e inserimento lavorativo.

La ricollocazione e riqualificazione dei lavoratori - in particolare di giovani, donne e over 55 - è al centro del Protocollo d'intenti per interventi di politiche di formazione e lavoro sottoscritto venerdì in Broletto da Provincia e Regione Lombardia. Dieci le azioni previste, per un totale di quasi 8 milioni di euro investiti sul territorio (un milione e 250mila in Valle Camonica, 6 milioni e 650mila nel resto della provincia).

«Brescia è prima in Lombardia ad attivare un accordo di questo tipo, frutto di una grande sinergia» hanno sottolineato il presidente della Provincia Daniele Molgora, l'assessore Giorgio Bontempi (Attività produttive) e l'assessore regionale Gianni Rossoni (Istruzione, formazione e lavoro). La scelta dei target deriva da un'analisi del mercato del lavoro bresciano e dall'esigenza di proiettare l'azione della Provincia oltre la crisi, come indicato nel documento di Programmazione integrata Istruzione, formazione e lavoro 2011-2013 «Oltre la crisi: competenze e lavoro per un nuovo sviluppo del territorio». Il primo dei quali è rivolto a 100 soggetti over 55 usciti dalla mobilità o dalla disoccupazione indennizzata, ai quali manchi il versamento massimo di 36 mensilità di contributi previdenziali per percepire la pensione.

Il secondo intervento è dedicato a 100 donne disoccupate che abbiano perso il lavoro o iscritte a un Cpi nell'ultimo triennio e che non percepiscono alcuna indennità o sostegno al reddito; un terzo prevede 5.622 voucher per disoccupati non destinatari di ammortizzatori o sostegno al reddito e che abbiano la possibilità di prestare servizio nei Comuni aderenti e un quarto incentivi all'autoimprenditorialità per 25 persone.

E ancora sono previste 100 doti lavoro a disposizione di disoccupati con bassa professionalità per sostenerli nel reinserimento (attraverso riqualificazione professionale, sostegno economico e incentivi alle aziende che assumono), un intervento per l'inserimento lavorativo di 100 tirocinanti sotto i 36 anni d'età, l'offerta a giovani laureati di un tirocinio formativo e di orientamento negli uffici giudiziari e nelle cancellerie del Tribunale (con indennità). Infine, percorsi sperimentali di istruzione e formazione tecnica superiore in apprendistato, un incentivo alle aziende per la successiva stabilizzazione e una dote ricollocazione per lavoratori in mobilità in deroga. Nei prossimi giorni sarà convocato il Tavolo dell'economia per discutere il documento con associazioni sindacali, organizzazioni imprenditoriali, ordini professionali, Camera di commercio e gli enti con competenza in materia.

Chiara Corti dal Giornale di Brescia

zLogoRegioneLombardia.jpg