Ospitalità Italiana, qualità certificata
di red.

Anche 11 strutture ricettive valsabbine hanno ricevuto l’ambito riconoscimento assegnato ogni anno dalla Camera di Commercio.

 

Dagli hotel a cinque stelle all’agriturismo: la qualità non fa differenza. Così ogni anno la Camera di Commercio assegna alle imprese del settore ricettivo il marchio di qualità “Ospitalità Italiana” per valutare l’offerta ricettiva e ristorativa di qualità in Italia. Nel Bresciano sono 212 le strutture ad aver ricevuto tale riconoscimento: 60 alberghi, 99 ristoranti, 53 agriturismi.

Il riconoscimento viene assegnato sulla base dei punteggi percentuali di valutazione ottenuti su dieci parametri complessivi quali accesso e posizione, look e facciata esterna, parcheggio, reception, hall e aree comuni, appartamenti, angolo cottura, toilette, servizio bar, offerta congressuale e ricreativa, approccio ecocompatibile.

La classifica consente anche ai “piccoli” di farsi conoscere, di essere pubblicizzati nelle fiere e nelle manifestazioni specializzate, anche estere, sia attraverso un’apposita guida, sia attraverso il sito internet www.10q.it.

In questa speciale classifica non mancano i valsabbini. A Barghe Al Poggio Verde rientra sia come Hotel sia come ristorante classico italiano; fra i ristoranti tipici regionali c’è invece il ristorante Girelli.
Nella categoria agriturismo ristorativo rientra Le Cole di Casto e C’era una volta di Gavardo. Sempre a Gavardo come ristorante classico italiano la Trattoria Alle Trote, mentre a Idro come ristorante tipico regionale c’è l’Albergo Alpino.
A Prevalle l’agriturismo Le Caselle è presente come agriturismo ricettivo.
Nella stessa categoria rientra l’Agriturismo dell’Altopiano di Serle, mentre la Trattoria Castello è presente come ristorante tipico regionale.
L’Hotel Ristorante Centrale di Vestone è fra i ristoranti classici italiani. Infine a Vobarno, come agriturismo ricettivo c’è Al Pojat.

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